Il prezzo attuale dei carburanti in autostrada continua a essere influenzato da diverse variabili economiche e fiscali. Oggi, 26 aprile 2025, i prezzi medi della benzina, del gasolio, del GPL e del metano sono stati aggiornati, mostrando un quadro complessivo che riflette le dinamiche di mercato e le politiche fiscali in atto. La benzina si attesta a 1.806 euro al litro, mentre il gasolio è a 1.711 euro. I prezzi del GPL e del metano sono rispettivamente di 0.855 euro e 1.530 euro. Queste cifre sono fondamentali per comprendere il costo del rifornimento per gli automobilisti in viaggio.
Il prezzo dei carburanti in autostrada
Ultimo aggiornamento: 25-04-2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO |
---|---|---|
Gasolio | SELF | 1.711 |
Benzina | SELF | 1.806 |
GPL | SERVITO | 0.855 |
Metano | SERVITO | 1.530 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, di cui la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo totale. Questa parte include le accise e l’IVA, che incidono notevolmente sul prezzo finale pagato dal consumatore. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unica parte su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa, a seconda delle dinamiche di mercato e delle strategie commerciali adottate. Questa composizione complessa rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile a variazioni sia delle quotazioni internazionali che delle politiche fiscali nazionali.
Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale rappresenta circa il 45% del prezzo totale, mentre la componente industriale si attesta al 55%. Anche in questo caso, la materia prima incide in modo significativo, con un peso del 45% sul prezzo finale, influenzata dalle stesse variabili di mercato che riguardano la benzina. Il margine lordo, che vale il 10% del prezzo, è l’elemento su cui gli operatori possono intervenire per modificare il costo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come il gasolio, pur avendo una minore incidenza fiscale rispetto alla benzina, sia comunque soggetto a fluttuazioni legate alle dinamiche internazionali e alle scelte commerciali degli operatori.
fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/autostrade