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Nuova truffa, vittime gli automobilisti: come scoprire le mail ingannevoli e difendersi

C’è una nuova truffa che prende di mira gli automobilisti: questa volta il pericolo arriva da una mail che sfruttando in maniera impropria il nome di una nota azienda italiana che opera nel settore dei servizi per la mobilità urbana ed extraurbana, basati su app, tenta di carpire dati sensibili.

Nuova truffa per gli automobilisti: attenzione alle mail

L’utilizzo improprio dei nomi di aziende note è una tattica comune nel mondo delle truffe online: solitamente le mail sembrano arrivare proprio dall’azienda in questione, della quale viene usato spesso, ovviamente senza alcun tipo di autorizzazione, anche il logo.

Nella mail in questione, arrivata a tanti utenti del web, si legge: “Caro cliente, per ringraziarti della tua fedeltà, ti invitiamo a partecipare a un breve sondaggio. In cambio riceverai in omaggio il nostro Kit Emergenza Auto Premium senza alcun obbligo!”.

Pur essendoci diversi elementi che lasciano presagire un tentativo di truffa, utenti poco attenti possono cadere nel tranello. La mail, tra l’altro, è costruita anche con una certa destrezza e contiene il contenuto del kit, disponibile rigorosamente “in quantità limitate”. Per ottenere il regalo, si invita il malcapitato a cliccare su un link che non ha nulla a che fare con l’azienda e anzi, è lo strumento che serve ai truffatori per carpire le informazioni agli utenti.

Una volta cliccato sul link, l’utente diventa vulnerabile al phishing, l’ormai abituale pratica online con cui si cerca di indurre le vittime a rivelare informazioni personali, come password, credenziali di pagamento o dati bancari, tramite mail, messaggi o siti fake.

Come difendersi dalle truffe: i consigli

Per difendersi da truffe di questo genere ed evitare di cadere nei tentativi di phishing, esistono delle accortezze da seguire, a cominciare dal verificare sempre l’indirizzo mail del mittente, passando il cursore sul nome del mittente per accertarsi che l’indirizzo provenga realmente dal dominio ufficiale e legittimo dell’azienda citata nella mail.

Bisogna sempre fare attenzione al linguaggio utilizzato: le comunicazioni ufficiali di brand e aziende vengono scritte con cura e non presentano errori grammaticali o sintattici; al contrario, messaggi caratterizzati da un linguaggio poco chiaro, pieno di errori, o traduzioni approssimative, potrebbero indicare una frode.

I clienti vengono invitati a verificare sempre i link e prima di cliccare, passare sopra con il cursore così controllare l’URL visualizzato: se l’indirizzo non contiene il sito ufficiale, o appare sospetto, non bisogna mai cliccare.

Non bisogna accedere a link o a relativi contenuti esterni se non si è certi dell’affidabilità della risorsa: eventuali sondaggi legittimi, oltre a essere sponsorizzati anche attraverso i canali social, dovrebbero portare l’utente sempre verso il sito ufficiale dell’organizzazione promotrice. In generale è bene diffidare sempre dalle richieste di dati personali o di pagamento: è raro, se non praticamente impossibile, che azienda chiedano tali informazioni tramite mail, sondaggi o promozioni simili.

Qualora un utente abbia inserito dati personali o effettuato un pagamento verso un sito sospetto, si consiglia di agire in maniera rapida, contattando immediatamente la propria banca per segnalare l’accaduto e cambiando le credenziali di accesso all’area riservata del sito, dell’app e di altri servizi dove vengono utilizzate le stesse password.

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