Notizie

Traffico intenso per il ponte del 2 giugno, attenzione al bollino rosso

Siete pronti a partire? Preparatevi allora anche a un bel po’ di pazienza. Perché il ponte del 2 giugno, con il suo sapore di tarda primavera, quasi estate e la voglia di evasione, porterà con sé anche un robusto carico di traffico. L’Anas lo ha detto chiaramente: il weekend sarà da bollino rosso, soprattutto sulle arterie che conducono al mare. Insomma, tra chi sogna il primo bagno di stagione e chi si accontenta di una grigliata in campagna, saranno milioni gli italiani pronti a mettersi al volante. E le strade, prevedibilmente, si riempiranno.

Le località più ricercate: quelle al mare

Il primo picco ci sarà nella mattinata di sabato 31. Il grande esodo è servito, con una netta preferenza per le località balneari, regine incontrastate di questa mini-fuga. A farne le spese saranno soprattutto le strade statali dei versanti jonico, adriatico e tirrenico, tracciando così una mappa ben precisa del traffico che verrà.

Sotto osservazione particolare la dorsale tirrenica tra Toscana e Liguria, le coste della Campania, della Calabria e della Basilicata, senza dimenticare l’A2 – l’Autostrada del Mediterraneo – che tornerà a essere la via maestra per chi punta agli imbarchi verso la Sicilia. Attenzione massima, quindi, anche nei pressi dei porti: Villa San Giovanni sarà il cuore pulsante di un andirivieni da bollino rosso.

Strade in ordine per la grande partenza

Ma una buona notizia arriva dal fronte dei lavori stradali. In vista del ponte, infatti, Anas ha accelerato il passo per ridurre al minimo i disagi. In Calabria, ad esempio, è stata finalmente riaperta la galleria Coreca sulla SS18 “Tirrena Inferiore“, nel territorio di Amantea, in provincia di Cosenza: un passaggio strategico per il traffico costiero.

In Emilia-Romagna è toccato al ponte sul Rio Torto, lungo la SS12 dell’Abetone e del Brennero a Serramazzoni (Modena): ora si viaggia in entrambe le direzioni, con una sola limitazione per i mezzi oltre le 44 tonnellate. Un segnale, questo, che nonostante i mille cantieri disseminati lungo la Penisola, l’obiettivo resta sempre lo stesso: garantire la mobilità nei momenti cruciali.

Anche in Toscana, sulla SS223 “di Paganico” tra Grosseto e Siena, è stato rimosso il semaforo che regolava il traffico a Civitella Paganico. E a Maratea, perla della Basilicata, è tornata percorribile – seppur dalle 7.00 alle 23.00 – la SS18 in località Castrocucco. Una boccata d’ossigeno per i flussi turistici e per la vivibilità dei territori.

Stop ai tir e vigilanza rinforzata

Per ridurre l’impatto del traffico pesante, Anas ha disposto il blocco della circolazione dei mezzi oltre le 7,5 tonnellate domenica 1° e lunedì 2 giugno, dalle 7 alle 22. Una misura classica nei weekend da bollino rosso, che contribuirà a fluidificare il traffico dei vacanzieri.

A vigilare su tutto, ci sarà un dispiegamento straordinario di personale. Lungo le statali, le autostrade e nei pressi degli snodi principali sarà rafforzata la presenza degli operatori Anas, con il supporto delle Forze dell’Ordine e delle sale operative. Il messaggio è chiaro: tutto deve filare liscio, perché quello del 2 giugno è sì un ponte, ma anche un banco di prova per l’esodo estivo vero e proprio, che incombe ormai alle porte.

Una prova generale d’estate

Parla chiaro l’amministratore delegato di Anas: “Siamo al ponte del 2 giugno e con gli spostamenti verso le località turistiche facciamo una prima sperimentazione dell’esodo estivo. Il nostro impegno – spiega – è da sempre quello di rendere sicura e scorrevole la circolazione, con il monitoraggio delle nostre sale operative in stretta collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con le Forze dell’Ordine”.

La macchina, dunque, è pronta. Ora tocca a voi. Pianificate gli spostamenti con attenzione, preferite gli orari meno congestionati, e soprattutto ricordate che le ferie iniziano anche dalla strada. Con un po’ di pazienza – e magari con la radio giusta – il ponte del 2 giugno potrà davvero essere l’antipasto di un’estate da vivere.

To top