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Il prezzo dei carburanti in Abruzzo oggi 6 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano

Oggi, 6 agosto 2025, analizziamo i prezzi aggiornati di benzina, gasolio, GPL e metano in Abruzzo. In questo articolo troverai i dati medi regionali per ogni tipologia di carburante, insieme a una spiegazione dettagliata delle componenti che determinano il prezzo finale alla pompa. Comprendere come si forma il costo dei carburanti è fondamentale per chi desidera essere informato sulle dinamiche che influenzano le spese quotidiane degli automobilisti.

Il prezzo dei carburanti in Abruzzo

Ultimo aggiornamento: 6 agosto 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Benzina SELF 1.724
Gasolio SELF 1.666
GPL SERVITO 0.702
Metano SERVITO 1.423

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina in Italia è il risultato di una struttura complessa, suddivisa principalmente tra componente fiscale e componente industriale. Per quanto riguarda la benzina, la tassazione rappresenta circa il 58% del prezzo finale, una quota che include accise e IVA e che incide in modo significativo sul costo pagato dagli automobilisti. La componente industriale, che costituisce il restante 42%, si suddivide ulteriormente tra il costo della materia prima (pari al 30% del prezzo) e il margine lordo degli operatori (circa il 12%). Il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle fluttuazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono determinare variazioni anche repentine dei prezzi alla pompa. Il margine lordo, invece, rappresenta la quota su cui i distributori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo in base alle dinamiche di mercato, alla concorrenza e ai costi di gestione delle stazioni di servizio. Questa suddivisione evidenzia come la maggior parte del prezzo della benzina sia determinata da fattori esterni e dalla pressione fiscale, lasciando agli operatori un margine relativamente limitato di manovra.

Anche il prezzo del gasolio segue una struttura simile, ma con alcune differenze significative. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale arriva al 55%. All’interno di questa quota industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale e risente anch’esso delle quotazioni internazionali e delle variazioni del cambio tra euro e dollaro. Il margine lordo degli operatori, pari al 10%, è la porzione su cui i gestori delle pompe possono intervenire per adeguare i prezzi in base alla domanda, alla concorrenza e ai costi operativi. Rispetto alla benzina, il gasolio presenta quindi una pressione fiscale inferiore e una maggiore incidenza della componente industriale, il che può tradursi in una maggiore variabilità dei prezzi in funzione delle condizioni di mercato. Comprendere questa suddivisione aiuta a interpretare meglio le oscillazioni dei prezzi e le differenze tra le varie tipologie di carburante.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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