Il prezzo dei carburanti in Abruzzo viene determinato da una serie di fattori che includono il costo della materia prima, le imposte e i margini degli operatori. In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati al 30 agosto 2025 per benzina, gasolio, GPL e metano, fornendo una panoramica dettagliata sulla loro composizione e sulle dinamiche che influenzano i costi alla pompa.
Il prezzo dei carburanti in Abruzzo
Ultimo aggiornamento: 30 agosto 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (euro) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.701 |
Gasolio | SELF | 1.639 |
GPL | SERVITO | 0.700 |
Metano | SERVITO | 1.423 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina alla pompa è il risultato di una complessa combinazione di fattori. In Italia, la componente fiscale rappresenta una parte molto significativa del prezzo finale: circa il 58% del costo della benzina è costituito da accise e IVA, ovvero imposte che vengono applicate dallo Stato. Questa percentuale è decisamente superiore rispetto alla componente industriale, che incide per il restante 42%. La componente industriale, a sua volta, si suddivide tra il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. Il costo della materia prima, che rappresenta circa il 30% del prezzo totale, è influenzato principalmente dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Queste variabili possono far oscillare il prezzo anche in modo significativo nel breve periodo. Il margine lordo, invece, incide per circa il 12% e rappresenta la quota su cui i distributori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base a strategie commerciali, costi di gestione e concorrenza locale. Comprendere la suddivisione di queste componenti è fondamentale per interpretare le variazioni quotidiane dei prezzi e per valutare l’impatto delle politiche fiscali e delle dinamiche di mercato sul costo finale dei carburanti.
Per quanto riguarda il gasolio, la struttura del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. In questo caso, la componente fiscale incide per circa il 45% del prezzo finale, mentre la componente industriale arriva al 55%. All’interno di quest’ultima, il costo della materia prima rappresenta una quota significativa, pari al 45% del prezzo totale. Anche per il gasolio, le quotazioni internazionali e il cambio euro/dollaro giocano un ruolo determinante nell’andamento dei prezzi. Il margine degli operatori, invece, si attesta intorno al 10%, ed è su questa percentuale che i distributori possono agire per differenziare la propria offerta e rispondere alle dinamiche della concorrenza. La presenza di una componente industriale più elevata rispetto alla benzina rende il prezzo del gasolio maggiormente sensibile alle variazioni dei mercati internazionali, mentre la minore incidenza delle tasse può tradursi in una maggiore variabilità dei prezzi alla pompa. Analizzare la composizione del prezzo del gasolio permette di comprendere meglio le ragioni delle fluttuazioni e di adottare strategie di risparmio più consapevoli.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit