Notizie

Stop alla produzione per Jaguar Land Rover, un attacco informatico blocca tutto

Un attacco informatico può bloccare le attività di più stabilimenti di produzione di automobili, con un conseguente danno significativo per l’azienda colpita. Il nuovo caso riguarda Jaguar Land Rover, costruttore che sta attraversando una fase molto delicata della sua lunga storia. Circa due settimane fa, infatti, i sistemi informatici dell’azienda sono stati attaccati dal gruppo di hacker noto come Scattered Lapsus$ Hunters. Nonostante i tentativi di ripristino, la situazione non è ancora tornata alla normalità. Il danno ai sistemi non limita solo i processi informatici della Casa ma ha paralizzato la produzione in vari stabilimenti, dal Regno Unito alla Cina.

Gli effetti dello stop

Il blocco delle operazioni comporta, inevitabilmente, due conseguenze. La prima è legata a un numero inferiore di unità assemblate e, quindi, a un allungamento dei tempi di consegna. Complessivamente, Jaguar Land Rover dovrebbe fare i conti con la “perdita” di centinaia di unità prodotte per ogni giorno di stop, considerando tutti i suoi stabilimenti colpiti e modelli ad alta richiesta come l’iconico Defender. Strettamente collegata allo stop, è anche la seconda conseguenza del blocco dovuto all’attacco hacker. L’azienda starebbe registrando perdite di circa 5 milioni di sterline al giorno a causa dell’impossibilità di svolgere regolarmente la sua attività.

Il danno è, quindi, significativo, soprattutto in considerazione dei tempi lunghi di risoluzione. Senza un ripristino delle regolari attività, infatti, Jaguar Land Rover potrebbe dover fare i conti con dati finanziari molto negativi per via della paralisi delle operazioni di assemblaggio negli stabilimenti. I sistemi informatici, nelle industrie moderne, sono fondamentali. Tutta la parte degli ordini, con i piani produttivi da seguire e la gestione dei magazzini è, chiaramente, digitalizzata e gestita tramite strumenti cloud.

In questo modo, le informazioni sono disponibili per tutte le divisioni aziendali. Un blocco completo dei sistemi non può che tradursi nell’impossibilità di svolgere la produzione in modo regolare. Da non sottovalutare anche le conseguenze sui lavoratori dell’azienda e su tutto l’indotto, con i fornitori che rischiano di registrare la cancellazione degli ordini per le prossime settimane.

In un comunicato sul sito ufficiale, pubblicato nei giorni scorsi, si legge:

Da quando siamo venuti a conoscenza dell’incidente informatico, abbiamo lavorato 24 ore su 24, insieme a specialisti di sicurezza informatica di terze parti, per riavviare le nostre applicazioni globali in modo controllato e sicuro. A seguito delle nostre indagini in corso, riteniamo che alcuni dati siano stati compromessi e ne stiamo informando le autorità di regolamentazione competenti.

Per ora si torna a carta e penna

Al momento, le informazioni disponibili sono poche e frammentarie. L’attacco hacker dovrebbe aver compromesso alcuni dati e lo spegnimento dei sistemi informatici potrebbe essere legato anche alla necessità di mettere al sicuro le informazioni che, per il momento, non sono state coinvolte dall’attacco. Le attività di Jaguar Land Rover, per ora, continuano a ritmo ridotto, con un ritorno a sistemi “tradizionali” e “analogici“. Le concessionarie sono operative ma gli ordini non possono essere inseriti nei sistemi centrali dell’azienda  restando solo “su carta”. Ulteriori aggiornamenti sulla situazione dovrebbero emergere nel corso delle prossime ore.

To top