Continua la crescita per il mercato dei veicoli usati in Italia, sia per le due ruote che per le quattro ruote. La conferma ufficiale arriva dall’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA. Il confronto con lo scorso anno non lascia troppo spazio a interpretazioni.
Gli italiani continuano a essere interessati ai vantaggi legati al mercato dell’usato, anche in considerazione di un costante incremento dei prezzi dei modelli nuovi, decisamente più alti rispetto a qualche anno fa. Anche se con quote complessive ancora molto basse, inoltre, si registra un sostanziale aumento dei passaggi di proprietà delle auto elettrificate (ibride a benzina, ibride diesel e elettriche). Andiamo, quindi, a fare il punto sui numeri dell’usato a settembre 2025 e a verificare anche l’andamento del mercato nel parziale annuo, considerando i primi 9 mesi dell’anno in corso.
I numeri dell’usato in Italia
I dati forniti dal bollettino mensile Auto-Trend riguardano il mese di settembre 2025, nel confronto con lo stesso mese dello scorso anno. Per le autovetture, in particolare, si registra un incremento del 9% per i passaggi di proprietà, al netto delle minivolture. Come sottolineato in precedenza, si può notare anche una crescita importante per i passaggi di proprietà delle auto elettrificate come ibride a benzina (+44,2%), ibride diesel (+57,7%) e elettriche (+53%). Per quanto riguarda i motoveicoli, invece, la crescita rispetto allo scorso anno è stata dell’11,3%. In sostanza, il mese di settembre ha fatto registrare un sostanziale passo in avanti dei trasferimenti di proprietà, con una percentuale di crescita nettamente superiore rispetto a quanto emerge dall’analisi del parziale annuo, che trovate nel paragrafo successivo, ma anche da rilevazioni mensili precedenti.
Un 2025 in crescita per l’usato
Il parziale annuo (considerando il periodo compreso tra gennaio e settembre) vede un aumento dei trasferimenti netti di proprietà, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Per le autovetture, infatti, i dati confermano un incremento del 2,7% mentre per i motoveicoli la crescita è del 3,5%. Complessivamente, da inizio 2025, sono state effettuate oltre 3,2 milioni di pratiche con un aumento del 2,8% su base annua. Da segnalare, invece, un calo delle radiazioni. Nel corso dei primi 9 mesi dell’anno, infatti, le radiazioni sono calate del 6,7%, con un calo del 7,4% per le autovetture e dell’1,8% dei motocicli.
La crescita dell’usato e il calo delle radiazioni confermano uno degli elementi caratterizzanti del mercato delle quattro ruote in Italia. Il parco circolante continua ad avere un’età media molto alta, con un impatto sia sui costi di gestione, che aumentano a causa delle spese di manutenzione, sia sulle emissioni complessive, che restano alte per via della scarsa diffusione di auto a basso o nullo impatto ambientale. A provare a invertire il trend dovrebbero intervenire i nuovi incentivi auto, la cui partenza, però, è stata appena rimandata, posticipando ulteriormente un’accelerazione del programma di rinnovamento del parco di veicoli in circolazione sulle strade italiane.
