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Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 17 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano

Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 17 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano

Il prezzo attuale dei carburanti in autostrada si compone di diverse componenti che ne determinano il costo finale alla pompa. Per la benzina e il gasolio, la quota fiscale rappresenta una parte consistente del prezzo, mentre la componente industriale è influenzata dalle quotazioni internazionali e dal margine applicato dagli operatori. In questo articolo analizziamo i prezzi medi aggiornati al 16 ottobre 2025 per benzina, diesel, GPL e metano, evidenziando le dinamiche che influenzano il costo dei carburanti in autostrada.

Il prezzo dei carburanti in autostrada

Ultimo aggiornamento: 16 ottobre 2025


TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Gasolio SELF 1.740
Benzina SELF 1.799
GPL SERVITO 0.833
Metano SERVITO 1.497

Come si compone il costo dei carburanti

La composizione del prezzo della benzina

Il prezzo della benzina è caratterizzato da una significativa incidenza fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo totale. Questa componente comprende principalmente le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che incidono pesantemente sul prezzo finale pagato dal consumatore. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si suddivide ulteriormente in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo applicato dagli operatori.

Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel tempo e determinare oscillazioni nel prezzo alla pompa. Il margine lordo, che rappresenta circa il 12% del prezzo, è invece la parte su cui l’operatore può intervenire direttamente per modificare il prezzo praticato al consumatore, in base a strategie commerciali, costi di gestione e concorrenza.

Questa struttura compositiva fa sì che il prezzo della benzina sia soggetto a variazioni sia di natura fiscale, che dipendono da decisioni governative, sia di natura industriale, legate al mercato globale e alle scelte degli operatori. Comprendere queste dinamiche è fondamentale per interpretare le fluttuazioni quotidiane del prezzo alla pompa.

La composizione del prezzo del gasolio

Il prezzo del gasolio presenta una struttura leggermente diversa rispetto a quella della benzina, con una componente fiscale che incide per il 45% del prezzo totale, mentre la componente industriale rappresenta il restante 55%. Anche in questo caso, la componente fiscale include accise e IVA, che contribuiscono in modo rilevante al costo finale.

All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per circa il 45% sul prezzo totale. Questo costo è fortemente influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, elementi che determinano le variazioni del prezzo del gasolio sul mercato globale. Il margine lordo, che rappresenta circa il 10% del prezzo, è la quota su cui l’operatore può agire per modificare il prezzo alla pompa, in funzione delle condizioni di mercato, della concorrenza e delle strategie commerciali adottate.

La maggiore incidenza della componente industriale rispetto alla componente fiscale rende il prezzo del gasolio più sensibile alle variazioni del mercato internazionale e alle decisioni degli operatori, pur mantenendo un peso significativo la tassazione. Questa composizione spiega le fluttuazioni del prezzo del gasolio e la sua dinamica rispetto ad altri carburanti.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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