Il prezzo della benzina, diesel, gpl e metano in Abruzzo oggi 26 ottobre 2025
Il prezzo attuale dei carburanti in Abruzzo riflette una composizione articolata che include il costo netto del combustibile, il margine dei gestori delle pompe, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (Iva). In questo articolo analizzeremo i prezzi medi aggiornati al 26 ottobre 2025 per benzina, gasolio, GPL e metano, evidenziando le componenti che influenzano il costo finale alla pompa.
Il prezzo dei carburanti in Abruzzo
Ultimo aggiornamento: 26 ottobre 2025
| TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) | 
| Benzina | SELF | 1.688 | 
| Gasolio | SELF | 1.623 | 
| GPL | SERVITO | 0.699 | 
| Metano | SERVITO | 1.412 | 
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è costituito da una componente fiscale che rappresenta circa il 58% del prezzo finale, una quota decisamente superiore rispetto alla componente industriale che incide per il restante 42%. La componente industriale si suddivide ulteriormente in due parti: il costo della materia prima e il margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per il 30% sul prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel tempo e incidere direttamente sul prezzo alla pompa. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo finale, ad esempio per adeguamenti commerciali o promozionali. Questa struttura spiega perché il prezzo della benzina può subire variazioni anche in assenza di cambiamenti nelle quotazioni internazionali, poiché il margine applicato dai gestori può essere modificato in base a strategie di mercato o condizioni locali.
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo è leggermente diversa: la componente fiscale incide per il 45% mentre quella industriale rappresenta il 55% del prezzo finale. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo totale ed è soggetto alle stesse dinamiche di mercato che influenzano la benzina, ovvero le quotazioni internazionali e il cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che ammonta al 10% del prezzo, è la parte su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura consente una certa flessibilità nella determinazione del prezzo finale, che può variare in base alle strategie commerciali adottate dai gestori e alle condizioni di mercato locali. La differenza tra la componente fiscale e quella industriale rispetto alla benzina riflette anche le diverse politiche fiscali applicate ai vari tipi di carburante.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit
