Quando si accende la spia rossa a forma di ampolla dell’olio, è normale che scatti subito l’allarme. Ti chiedi immediatamente: “Posso proseguire o ho già fatto danni gravi al motore?”. Prima di farti prendere dal panico, però, fermati a guardare bene “cosa fa” quella spia. C’è una grossa differenza tra una luce fissa e una intermittente. Vediamo come capire se è sicuro raggiungere l’officina sulle tue ruote o se è necessario fermarsi subito per evitare di peggiorare la situazione.
È sicuro proseguire fino all’officina?
Prima di analizzare le cause, rispondiamo alla domanda più urgente: “posso guidare?”. La spia dell’olio non è li per caso, ma segnala un problema al sistema di lubrificazione del motore. Che si tratti di una sciocchezza, come un falso contatto, o di un guasto più serio, non va sottovalutata. Puoi raggiungere il tuo meccanico a velocità moderata, ma solo se rispetti rigorosamente queste condizioni:
- il livello dell’olio è corretto: hai controllato l’astina ed è tra il minimo e il massimo;
- la spia ora è spenta: si è accesa solo per un attimo e adesso è sparita e non appare durante la marcia;
- nessuna segnalazione: avvertimenti come “pressione olio insufficiente”;
- nessun rumore anomalo: il motore “gira” come sempre, senza ticchettii o battiti metallici;
- niente fumo o odori: non vedi del fumo dallo scarico e non senti un odore di olio bruciato.
Se manca anche solo una di queste conferme, il rischio è troppo alto. Fermati subito e chiama il carro attrezzi. Meglio un controllo in più che dover sostituire il motore.
Possibili cause
Per capire cosa sta succedendo realmente al motore, dobbiamo osservare attentamente il comportamento della spia. Non tutte le segnalazioni sono uguali. Il modo in cui la luce appare e scompare è l’indizio fondamentale, ci permette di stabilire la possibile causa. In officina mi si presentano solitamente tre scenari:
- la spia va e viene: è il caso tipico. Se la luce compare brevemente in curva, frenata o sui dossi per poi sparire, quasi sempre la causa è il livello dell’olio basso. Se invece la spia “tremola” al minimo (es. al semaforo) e si spegne accelerando, molto spesso indica un pescante ostruito da residui o un olio deteriorato e denso;
- lampeggia regolarmente: attenzione a non confondersi. Su molte vetture diesel (specialmente i motori Fiat), un lampeggio ritmico della spia spesso non indica un calo di pressione, ma segnala l’olio degradato. La centralina ti avvisa che ha perso le sue proprietà a causa delle rigenerazioni del filtro antiparticolato e va sostituito al più presto per non danneggiare la meccanica del motore;
- rimane fissa: questa situazione è la più critica. Se la luce si accende e resta fissa, significa che la pressione è insufficiente o assente. In alcuni casi ho riscontrato sensori pressione olio difettosi. Nei casi più gravi, quando si sentono battiti o rumori metallici, il problema potrebbe essere la pompa dell’olio o i componenti del motore troppo usurati. In queste condizioni non ci sono dubbi: fermati immediatamente.
I consigli del meccanico
Per prevenire e proteggere il motore nel tempo, ecco alcune azioni che puoi fare:
- controlla il livello olio: è l’operazione più importante che puoi fare in autonomia. Fermati in piano, aspetta qualche minuto che l’olio scenda nella coppa e verifica l’astina. Se il livello è basso, rabbocca subito con l’olio corretto;
- non sottovalutare la manutenzione: se la spia va e viene al minimo dei giri, probabilmente il motore è sporco internamente. Rispettare i cambi olio regolari evita la formazione di quelle morchie che intasano il pescante e compromettono la pressione nel tempo.