Arriva una nuova targa per le strade d’Europa, precisamente in Francia. Dall’inizio del 2026 inizia l’era delle targhe rosa, una novità che vuole distinguere in modo immediato le immatricolazioni temporanee e i veicoli destinati ai collaudi su strada. Un cambiamento che punta a risolvere un problema concreto: gli abusi legati alle targhe prova.
Targhe subito riconoscibili
In Francia il tema delle immatricolazioni temporanee si è trovato più volte al centro di controlli e verifiche, soprattutto negli ultimi anni, quando le autorità hanno registrato un uso improprio delle targhe di prova e delle targhe provvisorie. Parliamo di quei veicoli che, almeno sulla carta, dovrebbero circolare solo per brevi periodi, per esigenze tecniche, burocratiche o di test. Nella pratica, però, capita che vengano usati come scappatoia per evitare immatricolazioni standard e per circolare senza assicurazione adeguata.
Da qui nasce la decisione di introdurre una targa di colore rosa – unica nel suo genere in Europa – che renda immediatamente evidente la natura temporanea del veicolo. Un modo semplice per “facilitare i controlli e contrastare gli abusi legati all’uso delle immatricolazioni temporanee”, come spiegano le autorità.
Il colore, volutamente acceso, è pensato per essere riconoscibile anche a distanza, soprattutto dagli agenti impegnati nei controlli su tratte molto trafficate o durante le operazioni di verifica della documentazione.
Immatricolazione provvisoria WW
Tra le categorie interessate c’è l’immatricolazione provvisoria WW, un sistema utilizzato in Francia per tutti quei veicoli che si trovano in una sorta di limbo amministrativo. Ci finiscono:
- auto importate dall’estero, nuove o usate, in attesa dell’immatricolazione definitiva;
- veicoli acquistati da esportare fuori dalla Francia;
- auto dimostrative delle concessionarie e delle aziende del settore.
Le nuove targhe non cambiano la durata delle immatricolazioni WW, che restano valide alcuni mesi in base alla specifica situazione burocratica, ma introducono una maggiore trasparenza nei controlli e riducono il rischio di utilizzi impropri, in particolare da parte di chi sfruttava il sistema per circolare a lungo senza completare l’immatricolazione definitiva.
Targhe W Garage
Accanto alle WW ci sono poi le targhe W Garage, destinate alle officine, ai tecnici e ai professionisti che devono effettuare spostamenti legati a collaudi, riparazioni o manutenzione. A differenza delle provvisorie, queste targhe non si riferiscono a singoli veicoli, ma sono assegnate direttamente a un operatore professionale. Per ottenerle, la procedura resta la stessa: serve l’approvazione dell’Agence Nationale des Titres Sécurisés (ANTS), che dopo le verifiche rilascia un certificato della durata di un anno. Le targhe permettono di circolare sulle strade nazionali francesi per esigenze professionali, ma il loro utilizzo è strettamente regolato e limitato alle attività legate all’officina o al concessionario.
Anche in questo caso, la versione rosa punta a eliminare ogni ambiguità: se un veicolo è in strada per test o spostamenti tecnici sarà subito riconoscibile, rendendo i controlli più facili e contrastando gli usi impropri, in particolare quelli per fini personali.
Le nuove targhe rosa rappresentano un piccolo cambiamento sul piano estetico, ma un grande passo avanti in termini di ordine e chiarezza per la mobilità francese. In un’Europa sempre più attenta al controllo dei flussi, alla sicurezza stradale e alla trasparenza delle immatricolazioni, non è escluso che questa idea possa essere presa in considerazione anche da altri Paesi.