Lo stile sobrio e improntato al pragmatismo di Papa Francesco ha ceduto il passo a nuovo modello. Il riferimento non è limitato al ruolo istituzionale di Leone XIV, ma alle sue preferenze su quattro ruote. Di doppia cittadinanza, statunitense e peruviana, Robert Francis Prevost è il primo Pontefice nella storia proveniente dagli Stati Uniti d’America, nonché il primo appartenente all’Ordine di Sant’Agostino. Oltre all’inglese, parla fluentemente lo spagnolo, l’italiano, il francese e il portoghese, oltre a saper leggere il latino e il tedesco. Papa Leone ha preferito la tecnologia teutonica alle proposte italiane.
Papa Leone XIV ha voluto una Volkswagen nera per i suoi spostamenti. Il monovolume della Casa di Wolfsburg ha sostituito la più semplice e popolare Fiat 500L bianca di Papa Francesco. La decisione è un riflesso della nuova visione del papato. Se la Fiat 500L bianca rappresentava la vicinanza al popolo, con la vettura teutonica c’è un ritorno alla formalità. Papa Leone XIV ha preferito un’auto di rappresentanza che fosse per la comunità un simbolo di prestigio. Un taglio netto rispetto al recente passato.
Si apre una nuova era
Il nuovo Papa si è uniformato alle scelte di vetture tedesche blindate che caratterizzavano i pontificati passati. Oltre all’auto, Leone XIV ha fatto ulteriori cambiamenti. Durante la sua prima apparizione pubblica, il nuovo Pontefice ha voluto indossare paramenti liturgici solenni e ha impugnato la ferula appartenuta a Benedetto XVI. Tutto questo ha creato maggiore enfasi sulla prima cerimonia di Leone XIV. C’è una buona fetta della comunità cattolica che ha apprezzato un ritorno al passato, dando un rafforzamento dell’autorità istituzionale della Chiesa.
Il Vaticano non ha ancora rilasciato delle dichiarazioni ufficiali, ma gli esperti hanno sottolineato il cambio di approccio. Robert Francis Prevost è nato a Chicago, nell’Illinois, il 14 settembre 1955 da Louis Marius Prevost, di origini francesi e italiane, e Mildred Martínez, di origini spagnole. Il 3 novembre 2014 Bergoglio lo aveva nominato amministratore apostolico di Chiclayo e vescovo titolare di Sufar. Ebbe l’ordinazione episcopale il 12 dicembre successivo nella cattedrale di Santa Maria a Chiclayo dall’arcivescovo Green. Nell’agosto del 2015 ricevette formalmente la cittadinanza peruviana.
Dal marzo del 2018 al gennaio 2023 il Pontefice è stato secondo vicepresidente della Conferenza episcopale peruviana. Il 30 gennaio 2023 Papa Francesco lo nominò prefetto del Dicastero per i vescovi e presidente della Pontificia commissione per l’America Latina. Leone XIV è stato anche membro dei dicasteri per la dottrina della fede, per le Chiese orientali, per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, per la cultura e l’educazione, e della sezione per la prima evangelizzazione e le nuove Chiese particolari del Dicastero per l’evangelizzazione, dal 4 marzo 2023, del Dicastero per i testi legislativi, dal 14 giugno seguente, e della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano, dal 4 ottobre dello stesso anno.

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La Volkswagen del nuovo Papa
Dopo essere diventato cardinale, il 6 febbraio 2025 Bergoglio aprì le porte dell’ordine dei vescovi, assegnandogli il titolo della sede suburbicaria di Albano. Il 21 aprile 2025 lasciò i suoi incarichi curiali a seguito della morte di Bergoglio per poi essere nominato Papa. La Fiat 500L di Francesco era diventata l’emblema di una Chiesa più semplice e vicina ai bisogni quotidiani, mentre la vettura tedesca rappresenta un passaggio verso un nuova fase più formale e solenne.