Ritrovarsi con l’auto in panne è un’esperienza che, prima o poi, capita alla maggior parte degli automobilisti, purtroppo. Che si tratti di una batteria scarica, un guasto al motore o un’avaria improvvisa durante il viaggio, sapere come comportarsi in questi frangenti è fondamentale per garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Spesso, l’ansia o la mancanza di esperienza possono portare a scelte sbagliate, aumentando il rischio di danni o situazioni pericolose.
In questi casi, una delle soluzioni più immediate, soprattutto se ci si trova lontani da un’officina o non si ha la possibilità di attendere un carroattrezzi, è il traino del veicolo. Ma attenzione: trainare un’auto non è un’operazione banale. Richiede prudenza, conoscenza delle regole del Codice della Strada, e una buona dose di coordinazione tra i conducenti dei due veicoli coinvolti.
In questo approfondimento saranno spiegati 5 semplici e chiari passaggi per trainare un’auto in panne in modo efficace e sicuro. Vedremo cosa serve, come prepararsi correttamente e quali errori evitare per non mettere a rischio la propria sicurezza o quella altrui. Perché anche nelle situazioni d’emergenza, agire con lucidità e consapevolezza può fare davvero la differenza.
Cosa fare con l’auto in panne
Nel caso ci si dovesse ritrovare con l’auto impossibilitata al movimento, a causa della batteria scarica o altre motivazioni, è possibile seguire i consigli dell’esperto, li trovate di seguito.
Mettere in sicurezza il veicolo e segnalare la presenza
La prima cosa da fare è garantire la propria sicurezza e degli altri utenti della strada. Accostare il veicolo il più possibile a destra, in una zona sicura e lontana dal flusso del traffico. Attivare immediatamente le luci di emergenza (le quattro frecce) per segnalare che qualcosa non va. Se si ha a disposizione il triangolo di emergenza, posizionarlo a una distanza adeguata (almeno 50 metri) dietro il veicolo. Indossare il giubbotto catarifrangente prima di scendere dall’auto per essere ben visibile.
Procurarsi l’attrezzatura necessaria per il traino
Verificare di avere a bordo l’attrezzatura per il traino. Solitamente è composta da una fune o una barra di traino omologata. Assicurarsi che siano in buone condizioni e che abbiano una portata sufficiente per il peso del veicolo. Individuare i punti di traino sia sulla propria auto (solitamente indicati nel manuale del veicolo con un gancio a vite o un occhiello) che sull’auto che si occuperà del traino.
Collegare correttamente la fune o la barra di traino
Seguendo le istruzioni del manuale del veicolo, avvitare o agganciare saldamente il gancio o l’occhiello di traino al punto designato. Fare lo stesso sull’auto che traina. Se si utilizza una fune, assicurarsi che sia ben tesa ma non eccessivamente tirata prima di iniziare il traino. Se si usa una barra rigida, il collegamento sarà più stabile. Verificare che i sistemi di aggancio siano sicuri e ben fissati.
Comunicare con il conducente dell’auto trainante
Prima di iniziare il traino, è consigliato mettersi d’accordo con il conducente dell’altro veicolo sulla destinazione e sul percorso da seguire. Stabilire dei segnali per comunicare durante il traino, ad esempio per indicare di rallentare, fermarsi o svoltare. È importante ricordare che il veicolo trainato deve mantenere il motore spento (a meno che il manuale non indichi diversamente per lo sblocco dello sterzo o del cambio) e il quadro acceso per poter azionare le luci e i freni.
Procedere con cautela e rispettare le norme
Iniziare il traino lentamente e con dolcezza per evitare strappi. Mantenere una velocità moderata e costante, evitando accelerazioni e frenate brusche. Aumentare la distanza di sicurezza rispetto agli altri veicoli. Prestare particolare attenzione nelle curve e nelle frenate, tenendo conto che il veicolo trainato ha una dinamica diversa. Ricordare che il traino di un veicolo in panne è consentito solo per brevi distanze e per raggiungere l’officina più vicina o un luogo sicuro. Rispettare sempre le norme del Codice della Strada relative al traino è fondamentale.
Chi chiamare se l’auto è in panne
Se l’auto dovesse fermarsi improvvisamente, la prima cosa da fare è verificare se la polizza assicurativa include il servizio di soccorso stradale. In tal caso, consultare i documenti dell’assicurazione per individuare il numero di telefono dedicato all’assistenza, solitamente attivo 24 ore su 24 su tutto il territorio italiano. Qualora siano previsti servizi di assistenza stradale con organizzazioni come ACI o Europ Assistance, è possibile contattare i loro numeri specifici validi a livello nazionale. Per l’ACI, il numero verde da chiamare dall’Italia è l’803.116, mentre dall’estero si può comporre il +39 02 66165116.
È disponibile anche un numero via SMS per persone non udenti, il 339 9943116, e l’app ACI Space. Per quanto riguarda Europ Assistance, i dettagli di contatto sono reperibili sul loro sito web o tramite la propria compagnia assicurativa. Se non si dispone di una copertura di soccorso stradale o si preferisce un intervento diretto, c’è la possibilità di rivolgersi a servizi di carroattrezzi privati che operano in zona. Molte di queste aziende offrono servizi 24 ore su 24.
In situazioni in cui l’auto in panne rappresenta un pericolo o un intralcio significativo per la circolazione stradale, è fondamentale contattare la Polizia Stradale, fornendo la posizione nel modo più preciso possibile, indicando la via, il numero civico (se presente), il senso di marcia e qualsiasi punto di riferimento utile.
Auto in panne in autostrada, cosa fare
Se un automobilista si trova con la propria auto in panne mentre sta percorrendo l’autostrada, la prima azione da intraprendere è mantenere la calma e cercare di condurre il veicolo in un’area sicura. Immediatamente dopo l’arresto, è fondamentale che attivi le luci di emergenza per segnalare la presenza del veicolo in avaria agli altri utenti della strada.
Prima di scendere dall’abitacolo, indossare il giubbotto catarifrangente, in modo da essere ben visibile agli altri conducenti. Successivamente, provvedere a posizionare il triangolo di emergenza ad una distanza di almeno 100 metri dal veicolo fermo, in modo che sia chiaramente percepibile dagli automobilisti in arrivo.
Lungo l’autostrada sono dislocate colonnine SOS che permettono di entrare in contatto diretto con il centro operativo di assistenza. Se la polizza assicurativa prevede la copertura per il soccorso stradale, è opportuno seguire le istruzioni fornite dalla propria compagnia. Durante la chiamata di soccorso, l’automobilista dovrà fornire la sua posizione esatta, indicando il chilometro e la direzione di marcia, oltre a descrivere il tipo di guasto occorso e il modello del veicolo.
È importante ricordare che in autostrada non è consentito farsi trainare da un altro veicolo privato. Solo i mezzi di soccorso autorizzati possono effettuare questa manovra. Mentre attende l’arrivo dei soccorsi, è fondamentale posizionarsi in un luogo sicuro, preferibilmente dietro il guardrail e lontano dalla carreggiata.