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Avviatore di emergenza per auto: come si usa e quale scegliere

Alle volte può capitare di dimenticarsi una luce accesa della macchina e ritrovarsi la mattina dopo con la batteria a terra. Una situazione spiacevole che ci costringe a chiamare amici o familiari con un’altra vettura per venire a donarci un po’ di energia. Non sempre facile però trovare qualcuno disponibile, a volte si è di corsa o lontano da casa e un piccolo problema si trasforma in un incubo.

Per risolvere questa situazione in autonomia con semplicità ci sono gli avviatori di emergenza. Dispositivi generalmente compatti che permettono di far ripartire il motore anche quando la batteria è completamente a terra e non si riesce ad avviare neanche con l’ausilio di un’altra vettura. Chiamati anche Jump Starter o booster, sono perfetti per chi usa poco l’auto, per chi viaggia spesso o per chi vuole semplicemente evitare imprevisti. Esistono in versioni più compatte ed economiche o in modelli professionali pensati per auto diesel o di grossa cilindrata. Avendo alla base del funzionamento una batteria, alcuni sono utilizzabili anche come power bank per smartphone o compressori d’aria. Un accessorio piccolo ma intelligente, da tenere sempre nel bagagliaio.

Come si utilizza un avviatore di emergenza

Usare un booster è un processo molto semplice, molto simile a quello per far ripartire l’auto con i cavi sfruttando la batteria di un’altra vettura. I dispositivi appositi hanno in più delle caratteristiche che aumentano la sicurezza dell’utilizzatore e della batteria, come la protezione antiscintille e di polarità inversa. Ecco i 5 step per riavviare l’auto:

  • collegare il cavo rosso (positivo) del jump starter al polo positivo della batteria;
  • collegare il cavo nero (negativo) al polo negativo o a una parte metallica non verniciata della carrozzeria;
  • accendere l’avviatore e attendere pochi secondi;
  • avviare il motore dell’auto;
  • una volta avviata, scollegare i cavi in ordine inverso e spegnere l’avviatore.

Ogni modello ha istruzioni specifiche, perciò è sempre consigliato leggere il manuale del prodotto.

Avviatori economici da tenere in auto tutti i giorni

Per chi ha un’utilitaria o un’auto a benzina di piccola cilindrata, esistono booster di emergenza economici ma affidabili. Sono leggeri, compatti e facili da usare, ideali da aggiungere agli accessori indispensabili da tenere in auto tutti i giorni. Tra i più apprezzati c’è il modello YDBAO 4000A, che offre un’elevata potenza d’avviamento, doppia uscita USB per ricaricare smartphone o altri dispositivi e una torcia LED integrata, utile di notte o in condizioni di emergenza. Ottimo compromesso per chi cerca sicurezza senza spendere troppo.

Avviatori professionali per esigenze specifiche

Chi ha un’auto che usa poco e si ritrova con la batteria scarica in più occasioni, potrebbe aver bisogno di un avviatore di emergenza professionale, in grado di gestire potenze superiori e resistere a cicli d’uso più intensi. Uno dei migliori è il NOCO Boost X GBX45, compatto ma potentissimo: avvia senza problemi motori fino a 6.5L benzina o 4.0L diesel, anche con batteria completamente a terra. Inoltre, si ricarica velocemente tramite USB-C e funge da power bank ultra rapido.

Chi invece cerca il massimo della potenza per ogni tipo di mezzo, compresi veicoli commerciali o camper, il MAXTOOLS JSL600 è pensato appositamente per loro: oltre ad avviare batterie fino a 8L benzina o 7L diesel, integra torcia, funzione booster intelligente e uscite USB ad alta potenza. Una vera centrale d’emergenza, che sacrifica la portabilità per una capacità di ricarica senza eguali.

Un avviatore di emergenza è uno di quegli accessori che speri di non dover mai usare, ma che quando serve può davvero fare la differenza. Sceglierlo in base alla propria auto e al tipo di utilizzo è fondamentale per evitare spiacevoli sorprese: con una spesa più o meno contenuta si può affrontare ogni situazione con maggiore serenità.

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