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Coprisedile ventilato per auto: i migliori per combattere il sudore

L’estate è la stagione preferita da molti ma anche una delle più difficili da vivere in auto. Quando si guida per lunghi tragitti, il calore all’interno dell’abitacolo può diventare un fattore da tenere in considerazione. Se la temperatura può essere facilmente regolata grazie all’utilizzo dell’aria condizionata, differente discorso riguarda il sedile, che blocca la traspirazione della schiena, rendendo inefficace il lavoro di climatizzazione e creando spiacevoli chiazze di sudore.

Per risolvere questo problema, evidente in particolare nei sedili in pelle, le vetture di fascia alta stanno iniziando a integrare come optional i sedili ventilati, una funzione che per la maggior parte delle auto rimane un sogno. Entrano così in gioco i coprisedili ventilati, una soluzione intelligente e sorprendentemente efficace per affrontare l’estate senza doversi preoccupare del sudore.

Ne esistono vari modelli: dalle versioni moderne che indirizzano l’aria con ventole alimentate via USB ai più semplici in legno o fibra naturale che distaccano il dorso dal sedile per favorire la traspirazione naturale.

Coprisedili ventilati antisudore con ventola

I coprisedili più moderni sono dei dispositivi con ventilazione forzata verso la schiena, che aspirano l’aria calda e immettono l’aria fresca nella fodera. Si collegano alla presa accendisigari, hanno una struttura rigida per permettere il passaggio dell’aria e hanno una o più ventole posizionate sulla parte inferiore, che pescano l’aria dal climatizzatore per diffonderla in tutto il sedile.

Questi coprisedili high-tech sono perfetti per chi passa molte ore al volante: professionisti, tassisti, rappresentanti o semplicemente pendolari. Il flusso d’aria continuo evita la formazione di sudore, migliora il comfort e riduce lo stress dovuto al caldo. In alcuni modelli, i flussi sono canalizzati nella zona lombare e sotto le cosce, per un’azione mirata sulle aree più sensibili. L’installazione è semplice, con cinghie elastiche e superfici antiscivolo per garantire stabilità anche nei lunghi viaggi.

Il maggiore difetto di questi accessori è nel prezzo, che nei prodotti di qualità può essere alto. Ma il risultato è assicurato.

Coprisedile antisudore con sfere di legno

Il coprisedile con sfere di legno è un classico senza tempo. Si vedeva nelle vetture di molti anni fa e continua ad essere un’alternativa economica per migliorare la ventilazione della seduta. In questa soluzione il passaggio naturale dell’aria fresca avviene sfruttando lo spazio tra le sfere che creano un distacco fisico dal sedile e migliorano la traspirazione.

Non ha bisogno di alimentazione, non si rompe, ed è facile da montare. L’effetto massaggiante delle sfere, poi, può rivelarsi un bonus durante i tragitti più lunghi, stimolando la circolazione. Vista la ventilazione passiva, il coprisedile in sfere di legno non è la soluzione definitiva al sudore ma rappresenta comunque un valido aiuto a un prezzo contenuto.

Coprisedile ventilato in fibra naturale

Altra soluzione molto apprezzata in estate è il coprisedile in fibra naturale intrecciata. Spesso fatto in bambù, risulta fresco al tatto, traspirante e naturale, è l’ideale per chi vuole un accessorio efficace, economico ed ecologico. Il bambù assorbe meno calore rispetto alla pelle o ai tessuti, crea uno strato di areazione passiva e permette una buona circolazione grazie allo spazio tra le sue fibre intrecciate. Anche in questo caso, non c’è bisogno di alimentazione elettrica e basta legarlo al sedile.

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