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Entra con la minicar nel supermercato per fare la spesa: “Le buste pesano”

Un supermercato di Albinia, alle porte di Orbetello, è un luogo come tanti, un crocevia quotidiano di carrelli che sferragliano e liste della spesa da spuntare. Tuttavia un giorno, verso le 12:30, la routine di quel market è stata capovolta da un evento tanto insolito quanto indimenticabile, destinato a fare il giro del web.

Bisogna immaginarsi la scena: le porte scorrevoli si aprono come ogni altro istante, accogliendo i clienti nella fresca atmosfera del negozio. Questa volta, però, a varcare la soglia non è stata una persona a piedi, né un carrello, bensì una minicar. E il suo conducente? Un anziano del posto. Non si è trattato di un errore di valutazione, né di un’improvvisa perdita di controllo. No, la manovra era stata intenzionale, dettata da una logica tutta sua.

La ricostruzione della vicenda

L’anziano, con la sua minicar guidabile anche senza patente, ha attraversato l’ingresso riservato ai clienti e si è addentrato nel cuore del supermercato. Non ha esitato e non ha mostrato alcuna incertezza. Ha proseguito la sua marcia, tra lo stupore crescente dei presenti, fino a trovare quello che per lui doveva sembrare il parcheggio ideale: tra gli scaffali scintillanti della frutta fresca e quelli carichi delle imperdibili offerte del giorno. Una scelta strategica, si direbbe, per ottimizzare i tempi e gli sforzi della spesa.

Il motivo di un gesto così audace e fuori dal comune è stato spiegato dal protagonista stesso con una semplicità quasi disarmante nella sua logica personale. Alla domanda o forse allo sguardo interrogativo dei commessi, l’anziano non ha esitato a chiarire: “Scusate, qual è lo scaffale della birra?“. E poi, la motivazione definitiva, quasi un manifesto della sua necessità: Le borse pesano e devo fare la spesa, e ancora, con maggiore specificità, “mi faceva fatica portare la cassa della birra fino al parcheggio“. Un’esigenza di comodità elevata a necessità assoluta, tanto da infrangere ogni convenzione e regolamento.

Una manovra già provata

Non era nemmeno la sua prima “incursione” della giornata. In base ai racconti, l’anziano aveva già provato la stessa ardita manovra in altri negozi di Albinia, ma in quei casi la sua intraprendenza era stata respinta, venendo rimandato indietro prima che potesse compiere l’impresa. Questo supermercato, invece, si è rivelato il suo palcoscenico, la sua opportunità di dimostrare che la spesa può essere fatta anche in “drive-in“.

La reazione degli addetti del supermercato è stata, a dir poco, di totale sbalordimento. Una scena così inaspettata, un cliente così determinato nelle sue motivazioni – seppur stravaganti – ha lasciato il personale attonito. Tant’è che, come riportato da “Il Corriere della Sera”, non è stato necessario chiamare i Carabinieri o la Polizia Municipale. Il motivo? Principalmente perché non era stato fatto alcun danno all’interno del negozio. In quel momento di surreale calma, di fronte a un’assenza totale di pericolo o distruzione, la priorità è diventata semplicemente ripristinare la normalità. Hanno chiesto all’anziano di uscire, subito, con la sua minicar.

E lui, con la stessa naturalezza con cui era entrato, senza un’ombra di imbarazzo o rimorso ha innestato la marcia indietro e, come se nulla fosse accaduto, si è allontanato, lasciandosi alle spalle uno stupore misto a incredulità. Un episodio che, nonostante la sua brevità, ha lasciato un segno tangibile nella memoria di chi l’ha vissuto e, grazie alle foto dei presenti, si è diffuso rapidamente, diventando un’insolita vicenda virale.

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