In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati di benzina, gasolio, GPL e metano in Abruzzo alla data odierna, fornendo una panoramica dettagliata delle tariffe medie regionali e spiegando come si compone il costo finale dei carburanti alla pompa. Verranno inoltre approfondite le principali voci che incidono sul prezzo, tra cui le componenti fiscali e industriali, per aiutare i consumatori a comprendere meglio le dinamiche che determinano il costo dei rifornimenti.
Il prezzo dei carburanti in Abruzzo
Aggiornamento prezzi al 11 settembre 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.711 |
Gasolio | SELF | 1.647 |
GPL | SERVITO | 0.699 |
Metano | SERVITO | 1.418 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina alla pompa è il risultato di una complessa combinazione di fattori fiscali e industriali. In particolare, la componente fiscale incide in modo significativo, rappresentando circa il 58% del prezzo finale. Questa quota comprende le accise, ovvero le imposte specifiche sui carburanti, e l’IVA, che viene applicata sull’intero importo. La parte restante, pari al 42%, è rappresentata dalla componente industriale, che si suddivide ulteriormente tra il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle fluttuazioni del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, invece, rappresenta il 12% del prezzo e costituisce la quota su cui i gestori delle stazioni di servizio possono intervenire per modificare il prezzo finale al consumatore. Questa struttura rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche dei mercati internazionali sia alle politiche fiscali nazionali, con un impatto diretto sulle spese quotidiane degli automobilisti.
Anche il prezzo del gasolio segue una struttura simile, ma con alcune differenze nelle percentuali delle varie componenti. Nel caso del gasolio, la componente fiscale pesa per il 45% sul prezzo finale, mentre la componente industriale arriva al 55%. All’interno di quest’ultima, il costo della materia prima rappresenta circa il 45% del prezzo totale, risentendo anch’esso delle quotazioni internazionali e delle variazioni del cambio tra euro e dollaro. Il margine lordo degli operatori, invece, si attesta intorno al 10%, costituendo la parte sulla quale i gestori possono agire per adeguare i prezzi alla pompa in base alle condizioni di mercato e alla concorrenza. Questa ripartizione evidenzia come, rispetto alla benzina, il gasolio sia meno gravato da imposte, ma più esposto alle oscillazioni dei mercati internazionali e alle strategie commerciali degli operatori. Comprendere la composizione del prezzo del gasolio è fondamentale per chi utilizza questo carburante, sia per motivi privati che professionali, in quanto consente di interpretare meglio le variazioni di prezzo e di pianificare in modo più consapevole le proprie spese di rifornimento.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit