Il prezzo dei carburanti in Abruzzo oggi 17 ottobre 2025 : benzina, diesel, gpl e metano
Il prezzo attuale dei carburanti in Abruzzo riflette una composizione articolata che include il costo netto del combustibile, il margine dei gestori delle pompe, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). In questo articolo analizziamo i prezzi medi aggiornati al 17 ottobre 2025 per benzina, gasolio, GPL e metano, evidenziando le differenze nelle modalità di erogazione e le componenti che influenzano il costo finale alla pompa.
Il prezzo dei carburanti in Abruzzo
Ultimo aggiornamento: 17 ottobre 2025
| TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€/L) |
| Benzina | SELF | 1.695 |
| Gasolio | SELF | 1.631 |
| GPL | SERVITO | 0.700 |
| Metano | SERVITO | 1.415 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è costituito da una componente fiscale che rappresenta circa il 58% del costo totale, una quota decisamente superiore rispetto alla componente industriale, che incide per il restante 42%. La parte industriale si suddivide ulteriormente in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo applicato dagli operatori. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo finale, è fortemente influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel tempo e impattare direttamente sul prezzo alla pompa. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è invece la parte su cui gli operatori possono intervenire direttamente per modificare il prezzo finale, agendo in base a strategie commerciali o condizioni di mercato locali. Questa struttura compositiva rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche internazionali sia alle decisioni degli operatori sul territorio.
Per quanto riguarda il gasolio, la componente fiscale incide per il 45% del prezzo totale, mentre la parte industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo complessivo, influenzato anch’esso dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro, analogamente a quanto avviene per la benzina. Il margine lordo, pari al 10% del prezzo, è la quota su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, adattandolo alle condizioni di mercato e alla concorrenza locale. Questa composizione fa sì che il prezzo del gasolio sia meno gravato da imposte rispetto alla benzina, ma più sensibile alle fluttuazioni del costo industriale e alle strategie commerciali degli operatori.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit