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Il prezzo dei carburanti in Abruzzo oggi 17 settembre 2025: benzina, diesel, gpl e metano

In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati al 17 settembre 2025 dei principali carburanti in Abruzzo: benzina, gasolio (diesel), GPL e metano. Verranno illustrati i valori medi rilevati nella regione, fornendo una panoramica chiara e dettagliata delle tariffe attuali. Approfondiremo inoltre come si compone il prezzo alla pompa, tra costi industriali e componenti fiscali, per aiutare i consumatori a comprendere meglio le dinamiche che influenzano il costo finale dei carburanti.

Il prezzo dei carburanti in Abruzzo

Ultimo aggiornamento: 17 settembre 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Benzina SELF 1.711
Gasolio SELF 1.647
GPL SERVITO 0.700
Metano SERVITO 1.418

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina che ogni automobilista paga alla pompa è il risultato di una struttura complessa, suddivisa principalmente in due grandi componenti: quella fiscale e quella industriale. Nel dettaglio, la componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo finale della benzina, una percentuale che comprende accise e IVA. Questo significa che più della metà del costo che si paga è destinato allo Stato sotto forma di tasse. La restante parte, pari al 42%, è la cosiddetta componente industriale. Quest’ultima si suddivide a sua volta in due elementi: il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo totale, e il margine lordo dell’operatore, che pesa per il 12%. Il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono far oscillare il prezzo anche nel breve periodo. Il margine lordo, invece, rappresenta la quota su cui i distributori possono intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base alle proprie strategie commerciali e ai costi di gestione. Comprendere questa suddivisione aiuta a capire perché il prezzo della benzina può variare frequentemente e perché le decisioni fiscali e le dinamiche dei mercati internazionali abbiano un impatto così rilevante sul portafoglio dei consumatori.

Per quanto riguarda il gasolio, la struttura del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. In questo caso, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la componente industriale pesa per il 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale, anch’esso fortemente influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo dell’operatore, invece, incide per il 10% e costituisce la parte su cui i distributori possono agire direttamente per modificare il prezzo alla pompa. Questo significa che, rispetto alla benzina, il gasolio è meno gravato da tasse, ma più esposto alle fluttuazioni dei mercati internazionali e alle strategie commerciali dei distributori. La conoscenza di queste dinamiche è fondamentale per comprendere le variazioni di prezzo che si registrano quotidianamente e per valutare con maggiore consapevolezza le scelte di rifornimento.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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