Il prezzo dei carburanti in Abruzzo oggi 18 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano
Oggi in Abruzzo i prezzi medi dei carburanti mostrano valori aggiornati al 18 ottobre 2025, con la benzina self service a 1,694 euro al litro e il gasolio self service a 1,630 euro al litro. Il GPL servito si attesta a 0,700 euro al litro, mentre il metano servito è quotato a 1,414 euro al chilogrammo. Questo articolo fornisce un quadro completo dei prezzi attuali e una spiegazione dettagliata della composizione dei costi dei carburanti, per comprendere meglio le dinamiche che influenzano il prezzo alla pompa.
Il prezzo dei carburanti in Abruzzo
Ultimo aggiornamento: 18 ottobre 2025
| TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€/l o €/kg) | 
|---|---|---|
| Benzina | SELF | 1,694 | 
| Gasolio | SELF | 1,630 | 
| GPL | SERVITO | 0,700 | 
| Metano | SERVITO | 1,414 | 
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è costituito da diverse componenti che ne determinano il valore finale alla pompa. La parte fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo totale, includendo accise e IVA, ed è quindi la componente predominante rispetto al prezzo industriale, che incide per il restante 42%. Quest’ultimo è a sua volta suddiviso in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. La materia prima, che rappresenta circa il 30% del prezzo totale, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel tempo. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, è la parte su cui gli operatori possono intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa, agendo quindi sulle strategie commerciali e sulla concorrenza tra distributori. Questa struttura compositiva spiega perché il prezzo della benzina può subire variazioni anche in assenza di cambiamenti significativi nelle quotazioni internazionali, a causa delle dinamiche di mercato e delle politiche di prezzo adottate dai gestori.
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per circa il 45% sul prezzo finale, mentre quella industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della parte industriale, la materia prima pesa per il 45% del prezzo totale e, analogamente alla benzina, è influenzata dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, pari al 10% del prezzo, è la quota su cui i distributori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia più sensibile alle variazioni del costo della materia prima rispetto alla benzina, ma anche che il margine di manovra degli operatori sia leggermente inferiore. Comprendere queste differenze è fondamentale per interpretare le oscillazioni dei prezzi e le strategie di prezzo adottate nel mercato dei carburanti.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit
