Oggi, 2 agosto 2025, analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Abruzzo: benzina, gasolio, GPL e metano. In questo articolo troverai una panoramica dettagliata dei costi medi alla pompa, con particolare attenzione alle componenti che determinano il prezzo finale per i consumatori. Verranno inoltre spiegate le principali voci che compongono il prezzo di benzina e gasolio, per aiutarti a comprendere meglio come si arriva al costo che paghi ogni volta che fai rifornimento.
Il prezzo dei carburanti in Abruzzo
Ultimo aggiornamento: 2 agosto 2025
Tabella prezzi medi carburanti in Abruzzo
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Gasolio | SELF | 1.669 |
Benzina | SELF | 1.726 |
GPL | SERVITO | 0.703 |
Metano | SERVITO | 1.423 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina che troviamo ogni giorno presso i distributori è il risultato di una serie di componenti che incidono in modo significativo sul costo finale. In particolare, la componente fiscale rappresenta la parte più rilevante, pari al 58% del prezzo totale. Questa quota comprende accise e IVA, che vengono applicate dallo Stato e sono fisse o soggette a variazioni in base alle politiche fiscali. La restante parte, ovvero il 42%, è la cosiddetta componente industriale. Quest’ultima si suddivide a sua volta in due elementi principali: il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo finale, e il margine lordo, che rappresenta il 12%. Il costo della materia prima è fortemente influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle oscillazioni del cambio euro/dollaro, che possono far variare il prezzo anche in tempi brevi. Il margine lordo, invece, è la parte su cui l’operatore può intervenire direttamente, modificando il prezzo alla pompa in base alle proprie strategie commerciali e ai costi di gestione. Comprendere questa suddivisione aiuta a capire perché il prezzo della benzina possa variare anche in modo significativo tra diversi distributori e in differenti momenti dell’anno.
Anche il prezzo del gasolio segue una struttura simile, ma con alcune differenze sostanziali. La componente fiscale, in questo caso, incide per il 45% sul prezzo totale, mentre la componente industriale pesa per il 55%. All’interno di quest’ultima, il costo della materia prima rappresenta una quota importante, pari al 45% del prezzo finale. Anche per il gasolio, le quotazioni internazionali e il cambio euro/dollaro giocano un ruolo determinante nella formazione del prezzo. Il margine lordo, invece, si attesta intorno al 10%, ed è la parte su cui il gestore può agire per modificare il prezzo al pubblico. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia generalmente più sensibile alle variazioni del mercato internazionale rispetto alla benzina, ma anche più soggetto alle politiche commerciali dei singoli operatori. In definitiva, conoscere la composizione del prezzo del gasolio permette di comprendere meglio le dinamiche che portano alle variazioni quotidiane dei prezzi alla pompa e di valutare con maggiore consapevolezza le proprie scelte di rifornimento.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit