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Il prezzo dei carburanti in Abruzzo oggi 22 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano

Il prezzo attuale dei carburanti in Abruzzo riflette la combinazione di diverse componenti che ne determinano il costo finale alla pompa. Per la benzina, il prezzo è influenzato principalmente da una quota fiscale significativa, che rappresenta oltre la metà del costo totale, mentre la parte industriale è suddivisa tra il costo della materia prima e il margine di guadagno dei gestori. Analogamente, il gasolio presenta una struttura di prezzo in cui la componente fiscale è meno rilevante rispetto alla benzina, ma la materia prima e il margine industriale giocano un ruolo importante. Anche GPL e metano, seppur con modalità di erogazione differenti, contribuiscono a completare il quadro dei carburanti disponibili in regione.

Il prezzo dei carburanti in Abruzzo

Ultimo aggiornamento: 22 ottobre 2025


TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Benzina SELF 1.690
Gasolio SELF 1.624
GPL SERVITO 0.700
Metano SERVITO 1.413

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina è costituito da due componenti principali: la parte fiscale e quella industriale. La componente fiscale incide per circa il 58% sul prezzo finale, comprendendo accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). Questa quota è decisamente superiore rispetto alla componente industriale, che rappresenta il restante 42%. La componente industriale si suddivide ulteriormente in due parti: il costo della materia prima e il margine lordo. Il costo della materia prima, che costituisce circa il 30% del prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel tempo e incidere sul prezzo finale. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la parte su cui gli operatori possono intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa, adattandolo alle condizioni di mercato e alla concorrenza locale. Questa struttura compositiva rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche internazionali sia alle strategie commerciali degli esercenti.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per circa il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo totale, anch’esso influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo, pari al 10%, è la quota su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa, in base a strategie commerciali e condizioni di mercato. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia meno gravato da imposte rispetto alla benzina, ma più sensibile alle variazioni del costo della materia prima e alle decisioni degli operatori. La combinazione di questi fattori determina le oscillazioni quotidiane del prezzo del gasolio, che si riflettono direttamente sul costo sostenuto dagli automobilisti.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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