In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati al 23 agosto 2025 dei principali carburanti in Abruzzo: benzina, gasolio (diesel), GPL e metano. Verranno presentati i dati medi regionali, una panoramica sulla composizione del prezzo alla pompa e alcune informazioni utili per comprendere le dinamiche che influenzano i costi dei carburanti in Italia.

Il prezzo dei carburanti in Abruzzo

Ultimo aggiornamento: 23 agosto 2025

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina in Italia è il risultato di una struttura complessa che tiene conto di diverse componenti. In particolare, la parte fiscale rappresenta la quota più rilevante, incidendo per circa il 58% sul prezzo finale pagato dal consumatore. Questa componente include le accise, ovvero le imposte specifiche sui carburanti, e l’IVA, che viene applicata sia sul costo netto che sulle accise stesse. La restante parte, pari al 42%, è definita componente industriale. Quest’ultima si suddivide a sua volta tra il costo della materia prima, che incide per circa il 30% e dipende dalle quotazioni internazionali del petrolio e dal tasso di cambio euro/dollaro, e il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo e costituisce la quota su cui i gestori delle stazioni di servizio possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Le variazioni delle quotazioni internazionali e dei tassi di cambio possono quindi influenzare direttamente il prezzo della benzina, mentre le politiche fiscali e i margini degli operatori completano il quadro delle determinanti del prezzo finale.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale arriva al 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale e risente anch’esso delle fluttuazioni delle quotazioni internazionali e dell’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, invece, si attesta intorno al 10% e costituisce la porzione su cui le stazioni di servizio possono agire per modificare il prezzo offerto ai consumatori. Questa struttura rende il prezzo del gasolio particolarmente sensibile alle dinamiche dei mercati internazionali e alle politiche commerciali dei distributori, oltre che alle decisioni fiscali adottate a livello nazionale. Comprendere la suddivisione delle varie componenti aiuta a interpretare meglio le variazioni quotidiane dei prezzi e a valutare le opportunità di risparmio al momento del rifornimento.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit