Oggi, 26 luglio 2025, analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Abruzzo: benzina, gasolio (diesel), GPL e metano. In questo articolo troverai i dati più recenti sui costi medi alla pompa, una panoramica dettagliata sulla composizione del prezzo dei carburanti e le principali variabili che incidono sulle variazioni giornaliere. Comprendere come si forma il prezzo finale è fondamentale per chi desidera risparmiare e restare informato sulle dinamiche del mercato dei carburanti.
Il prezzo dei carburanti in Abruzzo
Ultimo aggiornamento: 26 luglio 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Gasolio | SELF | 1.676 |
Benzina | SELF | 1.730 |
GPL | SERVITO | 0.704 |
Metano | SERVITO | 1.425 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina in Italia è il risultato di una struttura complessa, suddivisa principalmente tra componente fiscale e componente industriale. Per quanto riguarda la benzina, la componente fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo finale, una quota che include accise e IVA, risultando quindi superiore rispetto alla parte industriale, che si attesta al 42%. La componente industriale, a sua volta, si suddivide in due parti: il costo della materia prima e il margine lordo. Il costo della materia prima incide per circa il 30% sul prezzo totale e dipende dalle quotazioni internazionali del petrolio, oltre che dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono determinare oscillazioni anche significative nel breve periodo. Il margine lordo, che rappresenta il restante 12%, è la quota su cui gli operatori possono intervenire direttamente, influenzando così il prezzo alla pompa. Questo margine serve a coprire i costi di distribuzione, gestione e remunerazione degli impianti di vendita. In sintesi, il prezzo della benzina è fortemente influenzato dalla fiscalità, ma anche da dinamiche di mercato globali e dalle politiche commerciali dei singoli distributori.
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale arriva al 55%. All’interno di questa, il costo della materia prima rappresenta circa il 45% e, come per la benzina, è fortemente condizionato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo, invece, pesa per il 10% e costituisce la quota su cui i gestori possono agire per modificare il prezzo praticato al consumatore. Il margine copre le spese operative e il profitto degli operatori, mentre la restante parte industriale è legata ai costi di raffinazione, trasporto e distribuzione. Le variazioni del prezzo del gasolio sono quindi determinate sia da fattori fiscali che da dinamiche di mercato, con una maggiore incidenza della componente industriale rispetto alla benzina. Questo rende il prezzo del gasolio potenzialmente più sensibile alle fluttuazioni dei mercati internazionali e alle strategie commerciali dei distributori.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit