In questo articolo analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in Abruzzo alla data del 26 settembre 2025. Verranno riportati i valori medi di benzina, gasolio, GPL e metano, oltre a una spiegazione dettagliata di come si compone il prezzo alla pompa, tra costi industriali e componenti fiscali.
Il prezzo dei carburanti in Abruzzo
Ultimo aggiornamento: 26 settembre 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.713 |
Gasolio | SELF | 1.649 |
GPL | SERVITO | 0.699 |
Metano | SERVITO | 1.415 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina che troviamo ogni giorno presso i distributori è il risultato di una struttura complessa, suddivisa principalmente tra componente fiscale e componente industriale. Per quanto riguarda la benzina, la parte fiscale incide per circa il 58% sul prezzo finale: questa quota comprende accise e IVA, che rappresentano una delle voci più rilevanti nel costo complessivo. La componente industriale, invece, pesa per il restante 42% e si suddivide ulteriormente tra il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. Il costo della materia prima, che rappresenta circa il 30% del prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono determinare oscillazioni anche significative nel prezzo alla pompa. Il margine lordo, pari al 12%, è la quota su cui i gestori possono intervenire direttamente, ad esempio per coprire i costi di gestione o per offrire promozioni. In sintesi, il prezzo della benzina è fortemente condizionato dalla pressione fiscale, ma anche da dinamiche di mercato globali e scelte commerciali locali.
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. In questo caso, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale arriva al 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale, anch’esso influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, invece, è pari al 10% e costituisce la parte su cui i distributori possono agire per modificare il prezzo alla pompa, ad esempio in risposta alla concorrenza o a strategie commerciali. La minore incidenza della fiscalità rispetto alla benzina rende il prezzo del gasolio più sensibile alle variazioni del mercato internazionale e alle politiche dei singoli operatori. Tuttavia, anche per il gasolio, la pressione fiscale rimane una componente significativa che contribuisce a determinare il costo finale per i consumatori.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit