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Il prezzo dei carburanti in Abruzzo oggi 27 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano

Il prezzo dei carburanti in Abruzzo al 27 ottobre 2025 riflette le dinamiche di mercato e fiscali che influenzano quotidianamente i costi alla pompa. In questo articolo analizzeremo i prezzi medi di benzina, gasolio, GPL e metano, evidenziando come il prezzo finale sia composto da diverse componenti, tra cui il costo industriale, le accise e l’Iva. Approfondiremo inoltre la struttura dei costi per benzina e gasolio, spiegando come le variazioni internazionali e le politiche fiscali incidano sul prezzo che i consumatori pagano ogni giorno.

Il prezzo dei carburanti in Abruzzo

Ultimo aggiornamento: 27 ottobre 2025


TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Benzina SELF 1.688
Gasolio SELF 1.624
GPL SERVITO 0.699
Metano SERVITO 1.405

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina è costituito da una componente fiscale che rappresenta circa il 58% del prezzo finale, una quota decisamente superiore rispetto alla componente industriale, che si attesta al 42%. Questa componente fiscale include accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che incidono in modo significativo sul costo totale sostenuto dal consumatore. La componente industriale, invece, è suddivisa in due parti principali: il costo della materia prima e il margine lordo del gestore. La materia prima, che costituisce circa il 30% del prezzo della benzina, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare quotidianamente e determinare oscillazioni del prezzo alla pompa. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la parte su cui l’operatore può intervenire direttamente per modificare il prezzo finale, ad esempio in base alla concorrenza locale o alle strategie commerciali. Questa struttura complessa fa sì che il prezzo della benzina sia il risultato di molteplici fattori, alcuni di natura globale e altri legati al mercato interno e alla fiscalità.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo è leggermente diversa. La componente fiscale incide per il 45% del prezzo totale, mentre la parte industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo, anch’esso influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro, analogamente a quanto avviene per la benzina. Il margine lordo, che ammonta al 10% del prezzo, è la quota su cui l’operatore può agire per modificare il prezzo alla pompa, adattandolo alle condizioni di mercato e alla concorrenza. Questa differenziazione nella composizione del prezzo tra benzina e gasolio riflette le diverse politiche fiscali e le dinamiche di mercato che caratterizzano ciascun carburante, influenzando così il costo finale per il consumatore.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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