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Il prezzo dei carburanti in Abruzzo oggi 28 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano

Il costo dei carburanti in Abruzzo viene aggiornato quotidianamente e risente di numerosi fattori, tra cui il prezzo della materia prima, le accise e l’IVA. In questo articolo troverai i prezzi medi aggiornati al 28 agosto 2025 per benzina, gasolio, GPL e metano, oltre a una spiegazione dettagliata delle componenti che determinano il prezzo finale alla pompa.

Il prezzo dei carburanti in Abruzzo

Ultimo aggiornamento: 28 agosto 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Benzina SELF 1.700
Gasolio SELF 1.638
GPL SERVITO 0.701
Metano SERVITO 1.423

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina in Italia è il risultato di una struttura complessa che coinvolge diverse componenti. La parte fiscale rappresenta la quota più rilevante, incidendo per circa il 58% sul prezzo finale alla pompa. Questa percentuale comprende sia le accise, che sono imposte fisse applicate dallo Stato, sia l’IVA, che viene calcolata sul prezzo complessivo del carburante. La componente industriale, invece, costituisce il restante 42% del prezzo e si suddivide a sua volta in due parti: il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono determinare oscillazioni anche significative nel breve periodo. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la quota sulla quale i distributori possono intervenire direttamente, ad esempio per promozioni o per coprire i costi di gestione. In sintesi, il prezzo della benzina è fortemente condizionato dalla fiscalità, ma anche dalle dinamiche dei mercati internazionali e dalle politiche commerciali dei singoli operatori.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45%, una percentuale inferiore rispetto a quella della benzina, mentre la componente industriale pesa per il 55%. All’interno della quota industriale, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo finale e, come per la benzina, è soggetto alle fluttuazioni delle quotazioni internazionali e al cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, invece, si attesta intorno al 10%, offrendo un margine di manovra leggermente inferiore rispetto alla benzina per eventuali variazioni di prezzo alla pompa. Queste percentuali evidenziano come il prezzo del gasolio sia maggiormente influenzato dai costi industriali rispetto a quello della benzina, pur restando la fiscalità una componente significativa. Le variazioni dei prezzi internazionali e le strategie dei distributori continuano a giocare un ruolo chiave nella determinazione del prezzo che i consumatori trovano ogni giorno presso i distributori.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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