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Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 14 agosto 2025: benzina, diesel, gpl e metano

Oggi, 14 agosto 2025, analizziamo i prezzi medi dei principali carburanti in autostrada: benzina, gasolio, GPL e metano. L’articolo fornisce una panoramica aggiornata dei costi alla pompa, spiegando come si compone il prezzo finale che gli automobilisti pagano. Verranno inoltre approfondite le diverse componenti che incidono sul prezzo, tra cui la quota fiscale, il costo della materia prima e il margine degli operatori.

Il prezzo dei carburanti in autostrada

Ultimo aggiornamento dati: 13-08-2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Gasolio SELF 1.749
Benzina SELF 1.802
GPL SERVITO 0.833
Metano SERVITO 1.514

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina che ogni giorno viene pagato dagli automobilisti italiani è il risultato di una somma di componenti diverse. In particolare, la componente fiscale rappresenta la parte più consistente, incidendo per circa il 58% sul prezzo finale. Questa quota comprende sia le accise, ovvero imposte fisse applicate dallo Stato, sia l’IVA, che viene calcolata sul prezzo complessivo. La restante parte, pari al 42%, è definita componente industriale e si suddivide ulteriormente tra il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. Il costo della materia prima, che rappresenta circa il 30% del prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle fluttuazioni del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, invece, incide per il 12% e rappresenta la quota sulla quale i distributori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, tenendo conto dei costi di trasporto, distribuzione e gestione delle stazioni di servizio. Questa struttura rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche dei mercati internazionali sia alle decisioni fiscali nazionali, con un impatto diretto sulle spese di chi viaggia in autostrada.

Anche il prezzo del gasolio segue una struttura simile, ma con alcune differenze significative. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, una percentuale inferiore rispetto alla benzina, mentre la componente industriale arriva al 55%. All’interno di questa, il costo della materia prima pesa per il 45% e risente anch’esso delle quotazioni internazionali e delle variazioni del cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, invece, rappresenta il 10% del prezzo totale e costituisce la parte sulla quale i gestori delle stazioni di servizio possono intervenire direttamente per modificare il prezzo al pubblico. Questa suddivisione fa sì che il prezzo del gasolio sia maggiormente influenzato dalle dinamiche di mercato rispetto alla benzina, ma resti comunque fortemente condizionato dalla pressione fiscale. Comprendere come si compone il prezzo del gasolio è fondamentale per valutare le variazioni quotidiane e le differenze tra le diverse tipologie di carburante disponibili in autostrada.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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