Oggi analizziamo i prezzi aggiornati dei principali carburanti in autostrada al 18 agosto 2025. In questo articolo troverai i dati più recenti sui costi medi di benzina, gasolio, GPL e metano, oltre a una spiegazione dettagliata delle componenti che determinano il prezzo finale alla pompa. Comprendere come si forma il prezzo dei carburanti è fondamentale per chi viaggia e vuole ottimizzare le proprie spese, considerando che il costo al distributore è influenzato da molteplici fattori, tra cui il prezzo industriale, le accise e l’IVA.
Il prezzo dei carburanti in autostrada
Aggiornamento prezzi al 17-08-2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Gasolio | SELF | 1.744 |
Benzina | SELF | 1.799 |
GPL | SERVITO | 0.834 |
Metano | SERVITO | 1.506 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina che ogni automobilista paga in autostrada è il risultato di una somma di diverse componenti. La parte più rilevante è rappresentata dalla componente fiscale, che incide per circa il 58% sul prezzo finale. Questa quota comprende sia le accise, ovvero le imposte fisse applicate dallo Stato, sia l’IVA, che viene calcolata sul prezzo complessivo. La componente industriale, invece, rappresenta il restante 42% e si suddivide a sua volta in due parti: il costo della materia prima, che pesa per circa il 30%, e il margine lordo dell’operatore, che incide per il 12%. Il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono far variare sensibilmente il prezzo alla pompa. Il margine lordo, invece, è la parte sulla quale il gestore della stazione di servizio può intervenire direttamente, modificando il prezzo finale in base alle proprie strategie commerciali e ai costi di gestione. Questa struttura rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche del mercato globale che alle politiche fiscali nazionali.
Anche il prezzo del gasolio segue una struttura simile, ma con alcune differenze significative. In questo caso, la componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre la componente industriale arriva al 55%. All’interno di quest’ultima, il costo della materia prima rappresenta il 45% del prezzo totale e, come per la benzina, è fortemente influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo dell’operatore, invece, è pari al 10% e costituisce la parte su cui il gestore può agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa ripartizione rende il prezzo del gasolio leggermente meno gravato dalle tasse rispetto alla benzina, ma più esposto alle fluttuazioni del mercato internazionale. Comprendere la composizione del prezzo del gasolio è importante per chi utilizza questo carburante, soprattutto per chi percorre lunghe distanze e vuole pianificare al meglio le proprie spese di viaggio.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit