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Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 20 maggio 2025: benzina, diesel, gpl e metano

Oggi, 20 maggio 2025, i prezzi dei carburanti in autostrada mostrano una situazione stabile, con la benzina che si attesta a 1.800 euro al litro e il gasolio a 1.710 euro al litro. Questi valori riflettono le dinamiche di mercato attuali e le componenti fiscali che influenzano il costo finale per i consumatori. In questo articolo, analizzeremo i prezzi medi dei carburanti in autostrada e come si compongono.

Il prezzo dei carburanti in autostrada

Ultimo aggiornamento: 19-05-2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO
Gasolio SELF 1.710
Benzina SELF 1.800
GPL SERVITO 0.846
Metano SERVITO 1.510

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina è composto da diverse componenti, delle quali la più significativa è quella fiscale, che rappresenta circa il 58% del costo finale. Questa parte include le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA), che incidono notevolmente sul prezzo che i consumatori pagano alla pompa. La restante parte, pari al 42%, è costituita dalla componente industriale, che si divide ulteriormente in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, pari al 12%, è la parte su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa, cercando di adattarsi alle fluttuazioni del mercato e alla concorrenza. Questa struttura complessa rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile alle variazioni delle quotazioni internazionali e delle politiche fiscali.

Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale rappresenta circa il 45% del prezzo finale, mentre la componente industriale arriva al 55%. Anche in questo caso, il costo della materia prima è influenzato dalle quotazioni internazionali e dall’effetto del cambio euro/dollaro, e incide per il 45% sul prezzo. Il margine lordo, che vale il 10%, è la parte su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa. Questa differenza nella composizione dei costi tra benzina e gasolio è importante per comprendere le dinamiche di prezzo e le strategie di pricing adottate dai gestori delle stazioni di servizio. La variazione dei costi della materia prima e delle tasse può portare a significative oscillazioni nei prezzi al pubblico, rendendo il mercato dei carburanti un settore particolarmente volatile.

fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/autostrade

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