Oggi, 27 luglio 2025, analizziamo i prezzi medi dei principali carburanti in autostrada: benzina, gasolio, GPL e metano. In questo articolo troverai i dati aggiornati, una tabella riepilogativa e una spiegazione dettagliata su come si compone il prezzo alla pompa, considerando sia la componente fiscale che quella industriale.
Il prezzo dei carburanti in autostrada
Aggiornamento prezzi al 26-07-2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Gasolio | SELF | 1.770 |
Benzina | SELF | 1.815 |
GPL | SERVITO | 0.834 |
Metano | SERVITO | 1.502 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina che paghiamo in autostrada è il risultato di una somma di elementi distinti. La componente fiscale rappresenta la parte più rilevante, incidendo per circa il 58% sul prezzo finale. Questa quota comprende le accise, ovvero le imposte specifiche sui carburanti, e l’IVA, che viene applicata sull’intero importo. La componente industriale, invece, pesa per il restante 42% e si suddivide a sua volta in due parti: il costo della materia prima e il margine lordo. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dalle variazioni del cambio euro/dollaro, fattori che possono far oscillare sensibilmente il prezzo alla pompa. Il margine lordo, pari al 12%, rappresenta la quota su cui gli operatori possono intervenire direttamente, ad esempio per coprire i costi di gestione e per determinare la competitività del prezzo offerto ai consumatori. In sintesi, il prezzo della benzina è fortemente condizionato dalla fiscalità, ma anche da dinamiche di mercato internazionali e dalle scelte commerciali dei distributori.
Anche il prezzo del gasolio segue una struttura simile, ma con alcune differenze significative. In questo caso, la componente fiscale incide per il 45%, mentre quella industriale arriva al 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45%, riflettendo anch’esso le fluttuazioni delle quotazioni internazionali e l’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, invece, rappresenta il 10% del prezzo finale e costituisce la parte su cui i gestori possono agire per modificare il prezzo al pubblico. Questo significa che, rispetto alla benzina, il gasolio è meno gravato dalle tasse e più esposto alle dinamiche di mercato e alle strategie commerciali degli operatori. Comprendere la composizione del prezzo del gasolio aiuta a interpretare meglio le variazioni quotidiane e a valutare le opportunità di risparmio durante i rifornimenti in autostrada.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit