Il prezzo dei carburanti in autostrada oggi 3 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano
Il prezzo attuale dei carburanti in autostrada riflette una combinazione di fattori che includono il costo netto del combustibile, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). In questo articolo analizzeremo i prezzi medi aggiornati al 2 ottobre 2025 per benzina, gasolio, GPL e metano, evidenziando le componenti che influenzano il costo finale alla pompa.
Il prezzo dei carburanti in autostrada
Ultimo aggiornamento: 2 ottobre 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.816 |
Gasolio | SELF | 1.759 |
GPL | SERVITO | 0.832 |
Metano | SERVITO | 1.497 |
Come si compone il costo dei carburanti
Composizione del prezzo della benzina
Il prezzo della benzina è costituito da una componente fiscale e una industriale. La parte fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo finale, comprendendo accise e IVA, e risulta quindi prevalente rispetto alla componente industriale, che incide per il restante 42%. Quest’ultima si suddivide ulteriormente in due elementi: il costo della materia prima e il margine lordo. Il costo della materia prima, che rappresenta circa il 30% del prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel tempo. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, è invece la parte su cui gli operatori possono intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa, agendo su strategie commerciali e politiche di prezzo. Questa struttura compositiva rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche di mercato globali sia alle decisioni locali degli operatori.
Composizione del prezzo del gasolio
Il prezzo del gasolio si caratterizza per una diversa ripartizione tra componente fiscale e industriale rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per il 45% del prezzo finale, mentre quella industriale rappresenta il 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo totale e risente anch’esso delle quotazioni internazionali e delle oscillazioni del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che ammonta al 10% del prezzo, è la quota su cui gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, influenzando così direttamente il costo sostenuto dal consumatore. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia fortemente legato alle dinamiche di mercato globali, ma anche alle strategie commerciali adottate dalle compagnie petrolifere e dai gestori delle stazioni di servizio.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit