Il prezzo dei carburanti in Basilicata al 4 luglio 2025 riflette una composizione complessa che include il costo netto del combustibile, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). In questo articolo analizziamo i prezzi medi di benzina, gasolio, GPL e metano, evidenziando come le diverse componenti fiscali e industriali influenzino il costo finale alla pompa.
Il prezzo dei carburanti in Basilicata
Ultimo aggiornamento: 4 luglio 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
Benzina | SELF | 1.766 |
Gasolio | SELF | 1.685 |
GPL | SERVITO | 0.698 |
Metano | SERVITO | 1.476 |
Come si compone il costo dei carburanti
Per quanto riguarda la benzina, il prezzo finale alla pompa è costituito da una componente fiscale che rappresenta circa il 58% del costo totale, nettamente superiore alla componente industriale che si attesta al 42%. La parte fiscale comprende principalmente accise e IVA, che incidono significativamente sul prezzo che il consumatore paga. La componente industriale si suddivide ulteriormente in due elementi: il costo della materia prima e il margine lordo del gestore. Il costo della materia prima, che costituisce circa il 30% del prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel tempo. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la parte su cui l’operatore può intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa, ad esempio in risposta alla concorrenza o ai costi di gestione del punto vendita.
Per il gasolio, la composizione del prezzo è leggermente diversa: la componente fiscale incide per il 45%, mentre quella industriale rappresenta il restante 55%. Anche in questo caso, la componente industriale si divide in costo della materia prima e margine lordo. Il costo della materia prima incide per il 45% del prezzo totale ed è soggetto alle stesse variabili di mercato che influenzano la benzina, come le quotazioni internazionali e il cambio euro/dollaro. Il margine lordo, pari al 10% del prezzo, è la quota su cui l’operatore può agire per modificare il prezzo alla pompa, bilanciando le esigenze di competitività e redditività. Questa struttura compositiva fa sì che il prezzo del gasolio sia generalmente più sensibile alle variazioni del mercato internazionale rispetto alla benzina, ma con una pressione fiscale leggermente inferiore.
Osservatorio prezzi Mimit: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni