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Il prezzo della benzina, diesel, gpl e metano in autostrada oggi 14 ottobre 2025

Il prezzo della benzina, diesel, gpl e metano in autostrada oggi 14 ottobre 2025

Oggi in autostrada i prezzi medi dei carburanti mostrano valori stabili rispetto all’ultimo aggiornamento del 13 ottobre 2025. La benzina self-service si attesta a 1,802 euro al litro, mentre il gasolio self-service è a 1,743 euro al litro. Il GPL servito è disponibile a 0,832 euro al litro e il metano servito a 1,498 euro al chilogrammo. Questi prezzi riflettono la composizione complessa del costo alla pompa, che include la componente fiscale, il costo industriale e il margine dei gestori, influenzati dalle quotazioni internazionali e dalle dinamiche di mercato.

Il prezzo dei carburanti in autostrada

Ultimo aggiornamento: 13 ottobre 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€/l o €/kg)
Benzina SELF 1,802
Gasolio SELF 1,743
GPL SERVITO 0,832
Metano SERVITO 1,498

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina è costituito da una componente fiscale che rappresenta circa il 58% del prezzo finale, una quota decisamente superiore rispetto alla componente industriale che incide per il restante 42%. La parte industriale si suddivide ulteriormente in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo. La materia prima, che costituisce circa il 30% del prezzo totale, è fortemente influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel tempo e incidere sul prezzo finale. Il margine lordo, pari al 12% del prezzo, rappresenta la parte su cui gli operatori possono intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa, agendo così sulla competitività e sulla redditività delle stazioni di servizio. Questa struttura complessa fa sì che il prezzo della benzina sia il risultato di molteplici fattori, sia di natura fiscale che di mercato, che insieme determinano il costo sostenuto dal consumatore finale.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo è leggermente diversa rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per circa il 45% del prezzo totale, mentre la parte industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della componente industriale, la materia prima pesa per circa il 45% del prezzo, influenzata anch’essa dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro, analogamente a quanto avviene per la benzina. Il margine lordo, che ammonta al 10% del prezzo, è la quota su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa, determinando così variazioni legate alla concorrenza e alle strategie commerciali. Questa differenziazione nella composizione del prezzo tra benzina e gasolio riflette le diverse dinamiche di mercato e fiscali che caratterizzano i due carburanti, influenzando le scelte di consumo e le politiche di prezzo adottate dagli operatori.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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