Il prezzo dei carburanti in autostrada al 28 ottobre 2025 riflette una composizione complessa che include il costo netto del combustibile, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). In particolare, la benzina e il gasolio presentano una significativa incidenza fiscale che incide sul prezzo finale alla pompa, mentre il margine degli operatori può variare in base alle condizioni di mercato e alle strategie commerciali. Questo articolo fornisce un aggiornamento dettagliato sui prezzi medi dei carburanti in autostrada, con un focus sulla composizione dei costi che determina il prezzo al consumatore.
Il prezzo dei carburanti in autostrada
Ultimo aggiornamento: 27 ottobre 2025
| TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
|---|---|---|
| Benzina | SELF | 1.793 |
| Gasolio | SELF | 1.733 |
| GPL | SERVITO | 0.832 |
| Metano | SERVITO | 1.497 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è caratterizzato da una componente fiscale molto rilevante, che rappresenta circa il 58% del prezzo finale. Questa incidenza fiscale include accise e IVA, che insieme costituiscono la maggior parte del costo sostenuto dal consumatore. La restante parte, pari al 42%, è la componente industriale, che si suddivide ulteriormente in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo degli operatori. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo totale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel tempo e determinare oscillazioni del prezzo alla pompa. Il margine lordo, che rappresenta circa il 12% del prezzo finale, è la parte su cui gli operatori possono intervenire direttamente per modificare il prezzo al dettaglio, in base a strategie commerciali, concorrenza e condizioni di mercato. Questa struttura compositiva rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche internazionali sia alle decisioni locali degli operatori.
Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per circa il 45% del prezzo finale, mentre la parte industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo totale, anch’esso influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo degli operatori, pari al 10% del prezzo finale, è la quota su cui è possibile intervenire per modificare il prezzo alla pompa, in risposta a fattori di mercato e strategie commerciali. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia meno gravato da imposte rispetto alla benzina, ma più sensibile alle variazioni del costo industriale. In entrambi i casi, la combinazione di componenti fiscali e industriali determina l’andamento quotidiano dei prezzi dei carburanti in autostrada.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit