Il prezzo della benzina, diesel, gpl e metano in autostrada oggi 6 ottobre 2025
Il prezzo dei carburanti in autostrada al 6 ottobre 2025 riflette una composizione complessa che include il costo netto del combustibile, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). In questo articolo analizziamo i prezzi medi aggiornati per benzina, gasolio, GPL e metano, evidenziando le componenti che influenzano il costo finale alla pompa e le dinamiche che ne determinano le variazioni quotidiane.
Il prezzo dei carburanti in autostrada
Ultimo aggiornamento: 5 ottobre 2025
TIPOLOGIA | EROGAZIONE | PREZZO MEDIO (€) |
---|---|---|
Benzina | SELF | 1.812 |
Gasolio | SELF | 1.754 |
GPL | SERVITO | 0.832 |
Metano | SERVITO | 1.499 |
Come si compone il costo dei carburanti
Il prezzo della benzina è caratterizzato da una significativa incidenza fiscale, che rappresenta circa il 58% del prezzo finale. Questa componente fiscale include accise e IVA, che incidono pesantemente sul costo che il consumatore paga alla pompa. La restante parte, pari al 42%, è la componente industriale, che si suddivide ulteriormente in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo del gestore. La materia prima, che costituisce circa il 30% del prezzo totale, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori che possono variare sensibilmente nel breve termine. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è invece la parte su cui l’operatore può intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa, agendo su strategie commerciali e politiche di prezzo. Questa struttura compositiva rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche di mercato internazionali sia alle decisioni locali dei gestori.
Per quanto riguarda il gasolio, la componente fiscale incide per circa il 45% sul prezzo finale, mentre la parte industriale rappresenta il 55%. Anche in questo caso, la componente industriale si divide in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che pesa per il 45% del prezzo, è soggetta alle stesse influenze delle quotazioni internazionali e del cambio euro/dollaro, elementi che ne determinano la volatilità. Il margine lordo, pari al 10% del prezzo, è la quota su cui l’operatore può agire per modificare il prezzo alla pompa, adattandolo alle condizioni di mercato e alla concorrenza. Questa composizione fa sì che il prezzo del gasolio sia meno gravato da imposte rispetto alla benzina, ma comunque fortemente influenzato dalle dinamiche di mercato e dalle strategie commerciali dei distributori.
Fonte: Osservatorio prezzi Mimit