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Il superyacht di Zuckerberg ha una nuova (miliardaria) proprietaria

Nancy Walton Laurie, l’ereditiera dell’impero Walmart, ha acquistato lo yacht di supporto del patron di Meta. Non stiamo parlando del gioiello di lusso da 300 milioni di dollari, ma dello yacht di 67 metri — conosciuto come Kalm — finora usato come nave ombra da Launchpad. La vendita è ufficiale: un passaggio di testimone nel mondo dei superyacht per pochi.  

La nave da supporto che pochi possono permettersi

Kalm non è un giocattolo per tutti: è un yacht da supporto pensato per assecondare la logistica, lo stile di vita e le esigenze di chi vive uno stile di vita miliardario. Non ha l’apparenza scintillante di uno yacht da crociera di lusso, ma nasconde caratteristiche tecniche e funzionali di altissimo livello. La trattativa è stata riservata, e il prezzo non è stato reso pubblico. Quel che sappiamo è che l’acquirente è Nancy Walton Laurie, una delle donne più ricche del pianeta: la scelta sembra confermare la natura di Kalm: non un trofeo da esibire, ma un asset funzionale  

Gru, eliporto e centro immersioni a bordo

Costruita quasi 11 anni fa, Kalm è una nave capace di adattarsi a esigenze di vario genere. Dispone di tre cabine destinate a 6 ospiti e alloggi per 20 membri d’equipaggio. Tra gli elementi più particolari: un eliporto utile per movimenti rapidi o trasporto personale, una gru per gestire carichi pesanti come mezzi d’appoggio o attrezzature, un centro immersioni e una camera di decompressione per attività subacquee. Tutte funzionalità che rendono la nave particolarmente versatile e adatta a spedizioni, immersioni o crociere dallo spirito sportivo.  

Autonomia e motori: pensata per il mare aperto

Per garantire lunga autonomia e prestazioni affidabili, Kalm è equipaggiata con quattro motori diesel MTU. In condizioni normali di crociera raggiunge una velocità massima di 22 nodi. Il serbatoio è impressionante: la nave può coprire fino a 4.500 miglia nautiche viaggiando a circa 15 nodi, grazie all’enorme capacità di carburante. Lo stesso si può dire per le scorte d’acqua dolce, pari a circa 170.000 litri, a garantire autonomia prolungata durante navigazioni di lungo corso.  

In sostanza, Kalm non è uno yacht da festa o da vacanza: è una piattaforma pensata per operazioni complesse in mare, per supporto logistico o attività subacquee, con spazi adeguati per equipaggio, provviste, mezzi e attrezzi; un tutto fare del mare per chi può permetterselo.

Da ombra di Launchpad a Kaos

Per Nancy Walton, Kalm diventa un’estensione del suo già imponente superyacht Kaos: un’opportunità per avere una piattaforma secondaria, utile a trasportare tender, mezzi, equipaggi aggiuntivi, attrezzature, magari per rendere più versatile e comoda ogni crociera. La vendita di Kalm segna un altro capitolo nel mondo dei superyacht, dove ricchezza, privacy e logistica si mescolano in un mix che per molti è sfuggente. Per chi ha i numeri, anche le navi di supporto diventano sogni di lusso.

Zuckerberg fa un passo indietro su un pezzo importante della sua flotta, probabilmente per concentrarsi su “Launchpad” e su nuove navi di sostituzione. Ma Kalm non scomparirà: cambia proprietario e ruolo, continuando a solcare i mari, forse ancor meglio di prima.

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