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Schianto a 250 km/h sulla Porsche presa a noleggio: cosa è successo

Una corsa folle a oltre 250 chilometri orari. Poi lo schianto, il ribaltamento, l’impatto devastante contro un albero e infine le fiamme. Così hanno perso la vita tre giovani tra i 21 e i 22 anni nella tarda serata di sabato, sulla strada provinciale che collega Brindisi ad alcuni comuni dell’entroterra. A bordo della Porsche distrutta nell’incidente viaggiavano L.P., 22 anni, che aveva noleggiato l’auto poche ore prima, e due sue amiche: S.C. e K.R., entrambe di 21 anni. Nessuno dei tre ha avuto scampo.

I soccorsi sono stati tempestivi, ma inutili. Quando i Vigili del Fuoco sono arrivati sul posto, la vettura era ormai avvolta dalle fiamme. Solo dopo aver domato l’incendio è stato possibile estrarre i corpi dai resti carbonizzati del veicolo.

Un noleggio facile, ma fatale

Secondo quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Brindisi, la Porsche era stata noleggiata nel pomeriggio dello stesso giorno da L.P., attraverso un’agenzia locale. Nulla di illecito, sulla carta: il giovane aveva i requisiti richiesti, almeno dal punto di vista formale. La normativa, infatti, consente ai maggiorenni di noleggiare auto, anche di grossa cilindrata, purché in possesso di patente da almeno un anno.

Tuttavia, molti operatori del settore prevedono restrizioni aggiuntive, che variano da azienda ad azienda e che, in alcuni casi, vengono facilmente aggirate. Non è ancora chiaro se ci siano state omissioni o superficialità nelle verifiche da parte dell’agenzia di noleggio. La magistratura sta acquisendo documenti, contratti e comunicazioni per ricostruire l’esatta dinamica che ha permesso a un ventiduenne di mettersi alla guida di una supercar capace di superare i 300 km/h.

Il nodo legale: possono i giovani noleggiare supercar?

La tragedia riaccende il dibattito su un tema controverso: l’accesso alle auto di lusso da parte di giovani conducenti. In Italia, infatti, non esiste una norma che vieti a chi ha più di 21 anni di noleggiare auto sportive, anche se si tratta di veicoli estremamente potenti come la Porsche coinvolta nell’incidente. La normativa vigente non prevede limitazioni particolari per il noleggio, a differenza dell’acquisto o della guida privata, dove esistono vincoli per i neopatentati legati alla potenza del mezzo.

Questo fa sì che agenzie di noleggio possano, legalmente, affidare supercar anche a ragazzi con pochi anni di esperienza alla guida, a patto che abbiano compiuto 21 anni. Una lacuna normativa, secondo molti, che espone a gravi rischi non solo i conducenti, ma anche gli altri utenti della strada. In molti chiedono ora un intervento del legislatore per regolamentare più severamente il noleggio di veicoli ad alte prestazioni.

Velocità registrata prima dell’impatto

I dati estratti dalla centralina dell’auto, e incrociati con le riprese di alcune telecamere di videosorveglianza lungo il percorso, confermano che la vettura viaggiava a oltre 250 chilometri orari (come successo anche in Francia) già diversi minuti prima dello schianto. Una corsa probabilmente iniziata come una sfida o un momento di esaltazione, in un contesto di leggerezza giovanile e inconsapevolezza del pericolo.

Non è chiaro se i tre giovani fossero consapevoli dell’enorme rischio, ma il tragico epilogo lascia poco spazio alle interpretazioni. La Porsche si è sollevata da terra in un tratto in lieve dislivello, ha perso aderenza e si è ribaltata più volte, finendo per schiantarsi contro un grosso albero e incendiarsi. Nessuno dei tre è riuscito a salvarsi.

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