Il prezzo dei carburanti in Basilicata oggi 12 ottobre 2025: benzina, diesel, gpl e metano

Il presente articolo fornisce un quadro aggiornato sui prezzi medi dei principali carburanti in Basilicata al 12 ottobre 2025. Verranno analizzati i valori relativi alla benzina, al gasolio, al GPL e al metano, con particolare attenzione alla composizione del prezzo alla pompa. Il costo finale dei carburanti è infatti influenzato da diversi fattori, tra cui la componente fiscale, il prezzo industriale e le dinamiche internazionali delle materie prime. L’articolo offre inoltre una spiegazione dettagliata delle percentuali che compongono il prezzo di benzina e gasolio, evidenziando il ruolo delle accise, dell’IVA e del margine dei gestori.

Il prezzo dei carburanti in Basilicata

Ultimo aggiornamento: 12 ottobre 2025

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina è costituito da una combinazione di componenti fiscali e industriali. La parte fiscale rappresenta circa il 58% del prezzo totale e include accise e IVA, che incidono in modo significativo sul costo finale alla pompa. La componente industriale, pari al restante 42%, si suddivide ulteriormente in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo del gestore. La materia prima, che costituisce circa il 30% del prezzo, è fortemente influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, elementi che possono variare sensibilmente nel tempo. Il margine lordo, che rappresenta circa il 12% del prezzo, è invece la parte su cui gli operatori possono intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa, in base a strategie commerciali e condizioni di mercato locali. Questa struttura spiega perché il prezzo della benzina può mostrare variazioni anche in assenza di cambiamenti significativi nelle quotazioni internazionali.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo presenta alcune differenze rispetto alla benzina. La componente fiscale incide per circa il 45% sul prezzo totale, mentre quella industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo complessivo ed è soggetto alle stesse dinamiche di mercato e cambio valuta che influenzano la benzina. Il margine lordo, pari al 10% del prezzo, è la quota su cui gli operatori possono agire per adeguare il prezzo alla pompa, in risposta alle condizioni di mercato e alla concorrenza. Questa struttura rende il prezzo del gasolio più sensibile alle variazioni del costo della materia prima rispetto alla benzina, ma con una componente fiscale meno gravosa.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit