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Il prezzo della benzina, diesel, gpl e metano in Abruzzo oggi 21 ottobre 2025

Il prezzo attuale dei carburanti in Abruzzo riflette una composizione articolata che include il costo netto del combustibile, il margine dei gestori delle pompe, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). In questo articolo analizzeremo i prezzi medi aggiornati al 21 ottobre 2025 per benzina, diesel, GPL e metano, fornendo inoltre una spiegazione dettagliata delle componenti che influenzano il costo finale alla pompa.

Il prezzo dei carburanti in Abruzzo

Ultimo aggiornamento: 21 ottobre 2025


TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO (€)
Benzina SELF 1.692
Gasolio SELF 1.627
GPL SERVITO 0.699
Metano SERVITO 1.409

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina è costituito da diverse componenti, con una prevalenza significativa della parte fiscale che rappresenta circa il 58% del prezzo finale. Questa componente include le accise e l’IVA, che incidono in modo rilevante sul costo totale sostenuto dal consumatore. La restante parte, pari al 42%, è la componente industriale, che si suddivide ulteriormente in due elementi principali: il costo della materia prima e il margine lordo applicato dagli operatori. Il costo della materia prima, che incide per circa il 30% sul prezzo finale, è influenzato dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro, fattori esterni che possono variare sensibilmente nel tempo. Il margine lordo, pari al 12%, rappresenta la parte del prezzo su cui i gestori delle pompe di benzina possono intervenire direttamente per modificare il prezzo alla pompa, agendo quindi sulla competitività e sulla redditività del punto vendita. Questa struttura compositiva rende il prezzo della benzina particolarmente sensibile sia alle dinamiche di mercato internazionali sia alle politiche fiscali nazionali.

Per quanto riguarda il gasolio, la composizione del prezzo è leggermente diversa. La componente fiscale incide per il 45% sul prezzo finale, mentre quella industriale rappresenta il restante 55%. All’interno della componente industriale, il costo della materia prima pesa per il 45% del prezzo totale, anch’esso influenzato dalle quotazioni internazionali e dal cambio euro/dollaro. Il margine lordo, pari al 10%, è la quota su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa, determinando così variazioni locali e temporanee. Questa struttura fa sì che il prezzo del gasolio sia molto sensibile sia alle fluttuazioni del mercato petrolifero globale sia alle strategie commerciali dei distributori. In sintesi, sia per la benzina che per il gasolio, il prezzo finale alla pompa è il risultato di un equilibrio tra fattori fiscali, costi industriali e dinamiche di mercato, che insieme determinano l’andamento quotidiano dei prezzi per i consumatori.

Fonte: Osservatorio prezzi Mimit

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