Le perdite d’olio rappresentano un problema frequente nei veicoli a combustione e possono compromettere le prestazioni del motore, la sicurezza stradale e soprattutto l’ambiente. È fondamentale saper riconoscere i primi segnali di una perdita per intervenire tempestivamente ed evitare danni più gravi e costosi.
Scopriamo come individuare una perdita d’olio, le cause più comuni, le soluzioni da adottare e alcuni consigli per la riparazione fai-da-te.
Come riconoscere una perdita
Individuare una perdita d’olio non sempre è immediato, specialmente con la presenza di carter e ripari sottoscocca che possono nascondere le tracce. Per individuare con precisione la posizione della perdita e il colore del fluido, un trucco è quello di parcheggiare l’auto su un cartone pulito.
Vediamo alcuni segnali che possono indicare la presenza di un problema:
- macchie a terra: la presenza di macchie di un liquido denso e oleoso sotto l’auto, in particolare dopo una lunga sosta, può indicare una perdita d’olio.
- livello olio basso: è importante controllare regolarmente il livello dell’olio motore e gli altri fluidi.Un livello inferiore al normale, in assenza di rabbocchi recenti, può segnalare una perdita;
- spia sul cruscotto: la spia dell’olio (rossa, con il simbolo di una oliera) si accende quando la pressione dell’olio nel circuito è insufficiente. Ciò può essere dovuto a un livello insufficiente causato da una perdita;
- odore di bruciato: l’olio, a contatto con componenti caldi, può bruciare emanando un odore acre. Se si percepisce questo odore nell’abitacolo o vicino al vano motore, è un chiaro segnale di una perdita;
- fumo dal vano motore: perdite consistenti possono raggiungere il sistema di scarico o altre parti calde del motore, causando fumo di colore bianco-bluastro.
Dove si verificano le perdite
Le perdite possono interessare diverse parti del veicolo, a seconda della tipologia e del colore di olio è possibile individuare il componente incriminato.
Perdita di olio motore: in genere di colore ambrato quando è nuovo, quando usurato tende a scurirsi fino a diventare nero. Le perdite d’olio motore possono manifestarsi in diversi punti.
- guarnizione coppa olio: la tenuta della coppa dell’olio, può essere effettuata con del sigillante o con delle guarnizioni specifiche a seconda delle strategie utilizzate da casa madre. Col tempo può deteriorarsi e perdere il fluido al suo interno;
- filtro olio: se danneggiato a causa di una rottura o non sostituito correttamente durante le manutenzioni può causare trafilazioni di lubrificante;
- testata: la guarnizione di testa del motore essendo sollecitata da temperature elevate può facilmente deteriorarsi e presentare fuoriuscite di liquido antigelo o olio motore;
- coperchio punterie: su moltissime vetture un punto cruciale è proprio la guarnizione di questo componente, si trova nella parte superiore della testata;
- paraoli: sono degli anelli di tenuta e sono posizionati agli estremi dell’albero motore e dell’albero a camme. Sono soggetti a un’usura precoce sia per le temperature che devono sopportare che per l’invecchiamento.
Perdita olio cambio:
L’olio del cambio, a differenza dell’olio motore, può avere diverse colorazioni a seconda del tipo di cambio e delle specifiche del costruttore. I colori più comuni sono il rosso, il verde e il giallo.
- guarnizioni: il cambio nella maggior parte dei casi è composto da 2 o più parti assemblate assieme, molte volte con guarnizioni ma anche con un sigillante ad alto spessore. Con l’invecchiamento possono deteriorarsi e causare perdite;
- paraoli: i paraoli, situati sugli alberi di trasmissione del cambio (comunemente chiamati “semiassi” in gergo), se usurati, non trattengono l’olio.
Perdita olio servosterzo:
L’olio del servosterzo è in genere di colore rosso o rosa, ma può anche essere trasparente o leggermente ambrato.
- tubi: il circuito idraulico del servosterzo, composto da tubi ad alta pressione e tubazioni rigide, è soggetto a forte usura. La pressione elevata e l’invecchiamento dei componenti possono causare trafilamenti d’olio;
- pompa: componente cruciale del servosterzo, utilizzata per mettere il pressione l’olio del servosterzo. Molto spesso le perdite si possono notare nella parte dell’albero rotante, a causa della sua usura;
- cremagliera: parte integrante della scatola sterzo, nelle versioni con servosterzo idraulico i paraoli laterali possono perdere quando usurati.
Riparazione fai da te: quando è possibile?
In alcuni casi, è possibile sistemare una perdita autonomamente. Tuttavia, è fondamentale valutare la propria competenza e la complessità dell’intervento. Se persistono dei dubbi o se non si dispone delle attrezzature adeguate è meglio affidarsi a un meccanico esperto prima di peggiorare la situazione. Vediamo come procedere per valutare la situazione.
Procedura:
- individuare la perdita: innanzitutto individuare la zona da dove proviene la perdita nel sottoscocca. Successivamente servendosi di una torcia ispezionare attentamente il motore per individuare l’origine della perdita, in alcuni caso sarà necessario smontare delle parti meccaniche per poterla individuare;
- valutazione: una volta individuata la parte danneggiata, se si dispone delle competenze e dell’attrezzatura adeguata procedere alla preparazione;
- preparazione: posizionare l’auto su una superficie piana e assicurarsi che il motore sia freddo in modo da non ustionarsi durante la lavorazione;
- rimozione del componente: procedere allo smontaggio del componente danneggiato con le chiavi apposite;
- pulizia della superficie: rimuovere eventuali residui di olio o di guarnizione dalla superficie di contatto con una carta vetrata o delle spatole. Successivamente pulirlo con un solvente;
- installazione: posizionare la nuova guarnizione o il nuovo componente effettuando la procedura inversa per il fissaggio;
- procedura di verifica: una volta rimontato il tutto controllare il livello del liquido e avviare il motore controllando che non ci siano più perdite.
È consigliabile rivolgersi a un meccanico professionista quando si presentano insicurezze sull’intervento da eseguire, ma anche nel caso di perdite complesse difficili da raggiungere.
Cosa fare in caso di perdita d’olio
In caso di sospetta perdita d’olio, è necessario:
- controllare il livello dell’olio: fermare il veicolo su una superficie piana e verificare il livello dell’olio motore con l’astina o del liquido incriminato. Se necessario, rabboccare con l’olio corretto;
- individuare la fonte della perdita: se possibile individuare la zona della perdita e ispezionare il motore e i suoi componenti per individuare l’origine della perdita. In caso di difficoltà, rivolgersi a un meccanico;
- intervenire tempestivamente: una riparazione immediata della perdita evita danni al motore o ad altri componenti meccanici;
- prevenire le perdite: effettuare una corretta manutenzione del veicolo, aiuta a intervenire tempestivamente sul problema.