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Quanto costa ricaricare l’auto elettrica in Italia? Siamo tra i Paesi più cari dell’Ue

Si fa presto ad annunciare la necessità di una transizione ambientale nel Vecchio Continente, sottacendo i reali costi delle ricariche delle EV. La mancata diffusione in Italia dei veicoli full electric dipende anche dai prezzi sempre più alti dell’energia. Al di là delle quotazioni di mercato proibitive per la fascia media, le auto elettriche richiederebbero una estesa rete di colonnine per una concreta diffusione. Lo scenario alle nostre latitudini non è invitante e, in una grave fase di crisi, in pochi si possono consentire l’acquisto di una vettura alla spina di ultima generazione.

In base a uno studio condotto dal sito web indipendente Switcher.ie, il costo medio di una ricarica completa si aggira sui 20,30 euro e occorrono circa 5,57 per un viaggio su strada di 100 km. L’Italia non ha una posizione virtuosa tra i Paesi europei dato che si posiziona in top 10 nella graduatoria delle realtà con i costi più elevati di una ricarica, senza considerare i bonus. Dal confronto tra i prezzi dei vari Stati dell’Ue sono emerse le offerte più vantaggiose per energia, telecomunicazioni e finanze personali, stabilendo che nel Belpaese una carica completa corrisponde a circa il 4,95% del reddito netto settimanale, rispetto a una media del 4% degli altri Paesi europei.

Gli elevati costi italiani di ricarica

Facendo riferimento al 2024, la media del prezzo della ricarica completa in Europa si attesta a 13,83 euro, mentre uno spostamento di 100 km su strada viene a costare 3,79 euro. Lo scorso anno i costi nell’Ue si sono innalzati in media dello 0,5%, anche se le variazioni di prezzo oscillano notevolmente nelle varie Nazioni. L’Italia è il settimo Paese più costoso per ricaricare un’auto alla spina. Al primo posto c’è la potente Germania che con Volkswagen, BMW e Mercedes ha spinto sulla transizione green. Al secondo posto troviamo la Danimarca, mentre il terzo gradino del podio è occupato dall’Irlanda.

In Germania il costo di un pieno di energia può arrivare sino a 25,73 euro. La top 5 è completata da Belgio e Repubblica Ceca. Il Paese dove costa meno ricaricare è la Turchia con una media di 4,05 euro per un pieno di energia. A seguire Georgia e Kosovo sono i Paesi più economici in cui alimentare un’auto elettrica, con una carica completa che si paga poco più di 4 euro. Comprare una EV rappresenta un vero affare nell’Europa centrale e sudorientale, dove viene vista come un vero lusso. Il problema principale ruota intorno al prezzo d’acquisto che, salvo bonus, risulta inaccessibile per la stragrande maggioranza della popolazione. Nonostante i costi più elevati del carburante, la prevalenza degli automobilisti europei ha scelto di non abbandonare le care vecchie auto termiche.

L’annuncio sulla crisi energetica

Eoin Clarke, Direttore Commerciale di Switcher.ie, sui risultati dell’analisi ha annunciato: “L’ultimo studio indica che, sebbene il costo medio della ricarica di un veicolo elettrico a casa si sia stabilizzato, persistono significative differenze di prezzo all’interno dell’Ue: alcuni Paesi, come l’Irlanda, continuano a subire prezzi elevati, mentre altri stanno beneficiando di costi in calo. Le diverse tendenze dei prezzi derivano probabilmente dalla revoca degli aiuti governativi introdotti durante la crisi energetica (alcuni dei quali sono stati più generosi di altri) e dai conflitti in corso, che hanno un impatto diverso sui paesi. Sebbene i prezzi dell’elettricità non siano tornati ai minimi pre-pandemici, il peggio della crisi energetica sembra essere passato e i costi di gestione dei veicoli elettrici sono ancora ben lontani dall’essere così onerosi dal punto di vista finanziario come quelli delle auto a benzina o diesel“.

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